ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 13 dicembre 2011

Pastori &/o Lupi

Belgio, ecco i laici che aspirano a guidare le comunità



BRUGES
Si allarga alle Fiandre la protesta dei cattolici ribelli. Mentre prosegue la bufera sulle denunce per abusi sessuali
REDAZIONE
ROMA

Due sono i temi che dominano il dibattito interno alla chiesa del paese europeo negli ultimi tempi. Da un lato lo scandalo degli abusi sessuali perpetrati da alcuni esponenti del clero, e dall’altro la proposta, con tanto di appello, di un gruppo di cattolici che auspicano l’apertura del sacerdozio a uomini sposati e alle donne .

Povero Cristo!

Gesù a Montecitorio


di Vincenzo Maddaloni
I presupposti ci sarebbero tutti per ricavare un  profilo aggiornato dei 150 anni del Paese, da questo inedito rapporto tra  Mario Monti e il suo governo da una parte e l’ampia maggioranza del mondo cattolico - gerarchie comprese - dall’altra. Era dai tempi della prima Repubblica che non accadeva, sebbene il contesto sia oggi diverso, molto diverso, quasi inedito. Un tempo, quando il mondo - ricordate - era diviso in due blocchi, in Italia c’era un governo della Dc quale baluardo dei credenti contro gli “atei” comunisti. Nell’èra della globalizzazione invece, c’è il governo dei banchieri, imposto dal Fondo Monetario internazionale e dalla Banca centrale Europea. Con a capo Mario Monti, che è l'esponente della Commissione Trilaterale e del Bildelberg club http://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_Bilderberg, nonché consulente della banca americana di Goldmann-Sachs e di Coca Cola company.

Tempora bona veniant!

Gary Krupp, un ebreo americano, è venuto in possesso della lettera di una donna ebrea la cui famiglia si salvo grazie all’intervento diretto del Vaticano«E’ una lettera insolita, scritta da una donna che vive oggi nel nord dell’Italia e che dice che lei, con sua madre, suo zio e pochi altri parenti era a un’udienza con Pio XII nel 1947», ha dichiarato. Vicino al Papa, durante l’incontro c’era anche monsignor Giovanni Montini, il futuro Papa Paolo VI. Suo zio -ha spiegato Krupp- fissando il Papa disse: “Voi eravate vestito come un Francescano”, poi rivolgendosi a Montini: “e voi come un sacerdote. Mi avete portato fuori dal Ghetto fino in Vaticano”. Montini ha risposto subito: “Silenzio, non dite mai nulla di questa storia”.

alla scoperta di Comunione e Liberazione

Saverio Tommasi alla scoperta di Comunione e Liberazione - IL VIDEO SHOCK SULLA CHIESA CATTOLICA.




Saverio Tommasi - tutti i video: http://www.saveriotommasi.it/video/ - ha trascorso dodici ore al meeting di Comunione e Liberazione 2011. Dodici ore fra integralismi cattolici, voti di castità e tanta, tanta amicizia. 

Costruiremo ancora cattedrali ?




"Costruiremo ancora cattedrali"
l’esoterismo cristiano da Giovanni Cantoni a Massimo Introvigne


 Alleanza Cattolica, l’associazione fondata da Giovanni Cantoni "a metà degli anni ‘60" (1), gode oggi alla fine degli anni ‘90, dopo più di 30 anni di attività, se non di una certa notorietà, almeno di una certa influenza. Tra i suoi militanti, l’on. Michele Vietti (2) è membro del Consiglio Superiore della Magistratura (quota CCD), l’on. Alfredo Mantovano è stato coordinatore di Alleanza Nazionale e ne è il responsabile per la giustizia, Massimo Introvigne (la cui notorietà ha valicato i confini nazionali) (3) è forse il più noto esperto di "sette" e "nuovi movimenti religiosi", nonché fondatore del CESNUR. Il mensile Percorsi, vicino ad Alleanza Nazionale, è quasi appaltato ad Alleanza Cattolica (4). Molti suoi dirigenti, infine, sono stimati docenti universitari. Alleanza Cattolica è stata ed è ancora influente anche nel (piccolo) mondo del tradizionalismo cattolico. In Italia rappresenta, col Centro Culturale Lepanto del prof. Roberto De Mattei ed altri movimenti similari, il pensiero e l’azione della brasiliana Società per la difesa della Tradizione, della Famiglia e della Proprietà (TFP) del prof. Corrêa de Oliveira, che tanto peso ha avuto in questo ambiente, non solo in America Latina, prima, durante e dopo il Concilio Vaticano II. Dopo aver appoggiato il movimento di Mons. Lefebvre, Alleanza Cattolica se ne separò a partire dal 1981.

lunedì 12 dicembre 2011

Il Papa Rosso

 Diario Vaticano / Il cardinale Bertone ha una marcia in più
Per ottenere "facoltà speciali" in deroga alle norme canoniche, i capi di curia non possono più rivolgersi direttamente a Benedetto XVI. Devono passare per il segretario di Stato. Che istruirà lui la pratica

di ***

CITTÀ DEL VATICANO, 12 dicembre 2011 – Un'innovazione normativa introdotta nei mesi scorsi ha ridefinito e accresciuto il potere di coordinamento della segreteria di Stato nei confronti degli altri dicasteri della curia romana.

La novità si trova in un rescritto “ex audientia SS.mi” firmato dal cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone.

I fratelli dei fratelli

La Civiltà Cattolica, anno 60°, vol. III (fasc. 1417, 23 giug. 1909), Roma 1909, pag. 3-17.

LA RELIGIONE MASSONICA

I.

Per la ferrea legge del segreto giurato, da cui sono stretti i massoni di tutti i gradi maggiori e minori; per la differenza stessa dei gradi gerarchici, onde i massoni dei gradi inferiori rimangono esclusi dagli arcani della setta, riservati a quelli dei gradi più alti; per la pratica gelosa del non comunicarsi e trasmettersi i misteri più intimi della massoneria esoterica (ἀπόῤῥητα) altrimenti che a viva voce e colla tradizione orale; finalmente per la facilità e prontezza, con cui la sfinge massonica si cambia, si trasforma, si camuffa, s'infi[n]ge nelle sue manifestazioni esterne, alterando, modificando e rimaneggiando formole, canoni e statuti exoterici, per acconciarsi ad ogni specie di contingenze e circostanze, nell'unico intento di conservare sempre integro il suo carattere essenziale di società segreta, che vuole ingannare i profani sulla natura e sul fine dell'opera sua; chiaro è che riesce ben difficile il non incappare in qualche errore, ogni volta che un estraneo alla setta tenebrosa voglia entrare nei suoi segreti e determinarne chiaramente il valore, le tendenze, gli effetti.

Assisi non docet (per fortuna..)

 conversione dal buddhismo al cattolicesimo

Tra i massimi studiosi europei delle religioni orientali vi è Paul Williams, professore emerito di “Filosofia indiana e tibetana” presso il Dipartimento di Teologia e Studi religiosi dell’Università di Bristol, per oltre 30 anni è stato uno delle maggiori autorità accademiche sul buddismo. Tuttavia nel 1999 si è convertito con grande sorpresa al cattolicesimo, dopo aver seriamente riflettuto sul karma e l’aldilà.
Lui stesso era un convinto buddista, intellettuale e professionista fino alla conversione che, come dicevamo ha sorpreso i suoi allievi, colleghi e familiari. La rivista buddhista inglese, Dharmalife, la prese davvero male scrivendo: «Williams è uno dei principali studiosi inglesi del buddismo e un praticante buddista da molti anni. Come stupefacentemente è stato udito, ha deciso di diventare cattolico. Cattolicesimo!».

Defensores Fidei

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DIFENDESSERO LA FEDE IN GESU’ CRISTO (E I DOGMI) CON LA STESSA TENACIA CON CUI SI BATTONO PER ICI E OTTO PER MILLE…

La campagna sull’ “Ici della Chiesa” è stata lanciata dai radicali per anticlericalismo, ma gli ecclesiastici hanno dato una risposta così disastrosa che alla fine la Chiesa – oltre a doversi piegare sull’Ici – ne ha ricavato pure un grande danno di immagine e di credibilità.

Gli strateghi

Gli strateghi della guerra dell’ICI contro la Chiesa

Autore: Amato, Gianfranco  Curatore: Mangiarotti, Don Gabriele
Fonte: CulturaCattolica.it
Non vi è nulla di casuale nei feroci attacchi che la Chiesa Cattolica sta subendo in materia di agevolazioni fiscali. Si tratta di un’offensiva che risponde ad una strategia militare ben precisa e ben orchestrata. La battaglia è iniziata a metà dello scorso agosto. Per l’esattezza il 19 agosto 2011, quando Gustavo Raffi, Gran Maestro della potente obbedienza massonica del Grande Oriente d’Italia, lancia l’attacco. In un comunicato rilasciato dalla Villa Il Vascello, prestigiosa residenza romana e luogo simbolo della repubblica del 1848, Raffi proclama: «E’ giusto che lo Stato abolisca le esenzioni dell’ICI per i beni immobili della Chiesa non destinati al culto e di tutti gli altri enti che si avvantaggino di tale esenzione, così come è opportuno congelare per tre anni l’8 per mille fino al raggiungimento del pareggio di bilancio, come fissato nella manovra, destinando le risorse alla ripresa economica dello Stato». Spiega il Comandante massonico delle truppe anticlericali: «In un tempo di grave crisi economica, in cui si chiedono lacrime e sangue ai pensionati e ai più deboli, (…) non sono più ammesse esenzioni feudali né privilegi di casta che hanno il sapore di un autentico insulto alla povertà e a milioni di italiani che lottano quotidianamente per far fronte a difficoltà di ogni tipo». Et voilà, la Chiesa è servita. Del resto, è sempre il battagliero Raffi a precisare che «la Libera Muratoria è dalla parte di chi si rimbocca le maniche per far uscire il Paese dalle secche dell’egoismo e dell’indifferenza».

Fratelli maggiori/peggiori?

NY, quanti abusi in Sinagoga
La piaga degli abusi commessi sui minori non è un'esclusiva della chiesa cattolica negli Usa.
Rilanciamo questa agenzia Agi dall'America:
La piaga degli abusi commessi sui minori non è un'esclusiva della chiesa cattolica negli Usa.Per la prima volta lo scandalo ha investito la comunità ebraica, in particolare quella più ortodossa di Brooklyn. Secondo quanto riporta il New York Post l'ufficio del procuratore distrettuale, Charles Hynes, ha rivelato che negli ultimi tre anni sono state arrestate 85 persone accusate di aver molestato almeno 117 bambini.

L'operazione, battezzata 'Kol Tzedek' (in ebraico 'Voce della giustizia') prosegue. 
Finora 38 casi sono stati chiusi: 14 accusati hanno subito condanne dai 10 ai 20 anni mentre per altri 24 sospetti non si è riusciti a dimostrare la loro colpevolezza. A complicare le indagini è anche l'atmosfera di estrema riservatezza e le regole in cui si vive nella comunità ortodossa di Brooklyn. Le vittime, infatti, sono obbligate ad attendere il placet dei rabbini prima di denunciare gli abusi.



Oremus non sit..

 Nuovo Custode della fede cercasi, meglio se somiglia a Ratzinger

La notizia che nel mese di febbraio con ogni probabilità Benedetto XVI concederà la berretta cardinalizia a una dozzina di vescovi – oggi i cardinali elettori sono 111, nove in meno del tetto massimo previsto; a fine 2011 diventeranno 110, mentre entro il mese di febbraio saranno 108 – non è l’unica importante del nuovo anno. C’è anche il cambio decisivo, per la curia romana di domani, del prefetto della Congregazione per la dottrina della fede. Il 75enne cardinale statunitense William Levada, infatti, ha già preso accordi per ritirarsi nella San Francisco che lo vide arcivescovo dal 1995.
Levada venne chiamato da Ratzinger in sella all’ex Sant’Uffizio principalmente per curare la sezione disciplinare del “ministero” che l’attuale Papa aveva guidato dal 1981. Levada, negli Stati Uniti, aveva vissuto in prima persona lo scoppiare dello scandalo della pedofilia –

domenica 11 dicembre 2011

Angeli poco "fiction"

Angeli poco "fiction"
Ha raggiunto anche il Vaticano la vicenda della maestra Cristina Vai, sospesa dall'insegnamento della religione nella scuola elementare Bombicci di Bologna per una lezione sulla caduta degli angeli tratta dall'Apocalisse
VATICANISTA DE LA STAMPA
Ha ricevuto una lettera dalla Segreteria di Stato Vaticana la maestra sospesa nei giorni scorsi dall'insegnamento nella scuola elementare 'Bombicci di Bologna per una lezione giudicata troppo 'forte sulla caduta degli angeli tratta dall'Apocalisse, che avrebbe turbato una bimba della 'prima B'. A denunciare la vicenda era stato il parlamentare Pdl Fabio Garagnani, che aveva presentato un'interpellanza per il ripristino della 'legalità scolastica, fissando i limiti di intervento del dirigente scolastico che ha deciso la sospensione, e che ora annuncia un possibile esposto denuncia per abuso d'ufficio nei suoi confronti. «A fine novembre ho scritto una lettera al Papa per raccontare le mia situazione - ha spiegato la maestra, Cristina Vai - e ringraziarlo per la sua battaglia eroica contro lo spirito nichilista di questi tempi». Ora l' insegnante ha reso noto il testo della missiva, datata 2
dicembre, che reca l'intestazione della Segreteria di Stato e la firma di mons.Peter B.Wells, assessore per gli Affari generali:

Un’altra figuraccia

Un’altra figuraccia per l’UAAR a causa di un vigile urbano contro le ostie

Ci risiamo: dopo essersela presa con le campane di Pisa (cfr. Dossier 4/8/10) , l’associazione degli invas-atei razionalisti UAAR -che ha evidentemente molti impegni, bisogna ammetterlo- si è scatenata contro le ostie e la transustanziazione. Ha valutato quale fosse il suo associato che meglio poteva portare avanti la questione dal punto di vista teologico e scientifico-razionale e ha candidato il pensionato e addirittura nientepopodimeno che ex comandante dei Vigili Urbani di Ancona, Dante Svarca. Il razionalista vigile urbano, ha accettato l’incarico e ha presentato un esposto a carico del vescovo, mons. Edoardo Menichelli, dopo averlo diffidato a dare disposizioni ai sacerdoti della sua diocesi di “astenersi dal presentare ai fedeli l’eucaristia come il miracolo della transustanziazione, affermando la presenza effettiva nell’ostia consacrata della vera e viva carne di Gesù”. Ma non avendo ricevuto alcuna risposta, il celebre genetista Svarca ha chiesto che vengano acquisiti «campioni di ostia consacrata e ancora da consacrare» per poi procedere all’esame del Dna, in modo da «chiarire definitivamente se sia avvenuto qualche reale cambiamento nell’ostia, a seguito della consacrazione».

Rabbi Giuliano, meglio dei vescovi.


Adesso i cattolici che "capiscono" l'aborto non parlino di amore               di Giuliano Ferrara
Dilemma etico sulla 16enne di Trento costretta a interrompere la gravidanza. La famiglia si è rivolta al giudice perché oggi si pretende il diritto di fare qualunque cosa evitando le conseguenze
La scomparsa della pietà è una notizia che so­vr­asta la crisi dell’euro e qualsiasi altra noti­zia. Una ragazza di sedici anni ha abortito, cioè si è liberata annichilendola di una creatura umana concepita nel suo grembo, dopo e a causa di una campagna pedagogica scatenata con le mi­gliori intenzioni dai suoi genitori a nome di un valo­re sociale sordo a ogni re­mora di tipo etico (di buo­ne intenzioni è lastricata... eccetera). Padre e madre hanno addirittura chiesto un’ingiunzione di tribuna­le­per costringere all’abor­to, senza ottenerla per adesso, e arrivando lo stes­so allo scopo attraverso la persuasione forte e la con­duzio­ne per mano al patibolo della vita di una bam­bina recalcitrante. In tempo liturgico, come direb­bero i cattolici e come dice la tradizione cristiana, di Avvento. La storia l’ha raccontata Cinzia Sasso, giornalista di Repubblica e first lady della Milano progressista e bendicente. È una storia maledetta e semplice.

sabato 10 dicembre 2011

Non siamo ancora arresi all'orrido ed all'assurdo




Continuiamo a ricevere richieste su ciò che potrà o potrebbe accadere con la liturgia e con i Direttori, ancora segreti, del Cammino neocatecumenale. E' una domanda inquietante che ci facciamo anche noi, alla quale non abbiamo segnali che prefigurino una risposta.

Purtroppo i precedenti ci hanno abituati all'assurdo (o meglio, hanno tentato di assuefarci, cosa che non accadrà mai con l'aiuto del Signore); per cui non sappiamo, ma temiamo il peggio, anche se osiamo sperare che la Provvidenza custodisca la Chiesa perché non abbia a toccare il fondo...

La moneta della Bestia

EURO, la moneta della Bestia che annuncia il “Sacrificio”
[1]Che l’Euro fosse nato per distruggere le monete locali e le sovranità degli Stati é stato evidente fin dall’inizio. Che potesse diventare una condanna per un intero continente eravamo in pochi a supporlo… Adesso che cani e porci parlano di disastro dell’Euro e cominciano a preoccuparsi (forse un po’ in ritardo) emergono particolari inquietanti che partono proprio da una attenta osservazione della moneta.
Questi elementi non sono casuali. Sul dollaro i mondialisti si sono sbizzarriti con simboli massonici fin troppo eloquenti che oramai tutti conoscono! Nell’Euro il lavoro é più fine ed é riservato a chi ha occhi per vedere e cervello per intendere!
La grafica della moneta é stata pensata, ponderata e valutata chissà quante volte prima di essere imposta. Non mettiamoci in testa che sia casuale o che sia un decoro grafico. E allora da buona complottofili pubblichiamo questo articolo che ne evidenzia le inquietanti caratteristiche.
Ma prima riportiamo alcune considerazioni di Paolo Franceschetti [2] (che trovate in coda a questo post) che é difficile non condividere:
La Bestia della BCE, il 666 inciso anche nell’Euro, nonché il drago rosso dell’Apocalisse rappresentato da Draghi, richiedono sacrifici umani.
PS: Per chi non ha dimestichezza coi simboli e l’esoterismo, spiego che ogni moneta da uno e due euro ha infatti sulla destra 6 stelle, 6 linee e 6 stelle, che è appunto 666, e le dodici stelle complessive sono anche le dodici stelle della donna vestita di sole con una corona di dodici stelle.
La BCE, insomma, è la bestia. E tramite l’Euro causeranno l’Apocalisse.

EURO E 666, messaggi subliminali nell’euro

Avete mai osservato attentamente l’euro a moneta???
 [3] [4]
In ogni taglio di euro moneta sull lato testa della moneta a destra ci sono 6 stelle in alto 6 stelle in basso e 6 linee verticali che collegano le stelle in alto con le stelle in basso.
Inoltre nella moneta da 1 euro e da 2 euro non vi sembra ci sia qualcosa che non quadri nel modo in cui sono disegnate le varie nazioni??
 [5]

I sacrifici del Ministro Fornero

venerdì 9 dicembre 2011

circa alcune sentenze ed errori insorgenti.....

Con la lettera circolare che pubblichiamo qui sotto si può vedere come le più importanti deviazioni erano state subito individuate e denunciate. Già nel 1966. Impressiona questa data: a tal punto che uno potrebbe chiedersi: “ma era già una questione di interpretazione come dice la lettera o di ermeneutica come si direbbe oggi?”, “a nemmeno un anno dalla fine del Concilio?”. Il card. Ottaviani dimostrò di aver chiaro fin da subito quali sarebbero stati i mali che avrebbero afflitto per anni la Chiesa… Avvenne un po’ come per l’Euro, qualcuno ne denunciò da subito la pericolosità, ma fu inascoltato ed oggi ci troviamo a  dover concordare con chi ha detto che “L’Europa si è incartata”; fin che si tratta dell’Europa …. possiamo anche, per così dire, lasciar correre. Ma quando si tratta della Chiesa… ci preoccupiamo e a leggere interventi come quello di Mons. Ocariz, che è stato commentato nel post precedente, ci viene davvero il sospetto che, se non la Chiesa, gli uomini di Chiesa si siano davvero incartati.


Il castigo della “Preghiera dei Fedeli”

Ordinate in chiesa il cessate le parole! Il castigo della “Preghiera dei Fedeli”


QUALCUNO ORDINI IN CHIESA IL CESSATE LE PAROLE!

Il castigo divino della “Preghiera dei fedeli”
 
Quella Chiesa postconciliare che ha abolito il silenzio. La Preghiera dei fedeli: la “madre di tutti gli eccessi”. Se si dimentica che il peccato sociale altro non è che la somma dei peccati individuali. Se l’ossessione del “sociale” che tuona dagli amboni diventa idolatria. Quando si scambia il “Fatto” per eccellenza con Il Fatto Quotidiano. L’ultima moda clericale: il prete che non si inginocchia mai nella messa. “I ragionamenti tortuosi allontanano da Dio”. Quelle Preghiere dei fedeli riprese dalla scaletta del tg di mezzogiorno.  
Prendi la preghiera dei fedeli: voluta dalla riforma liturgica, è diventata la “madre di tutti gli eccessi”, il luogo di ogni abuso; nei casi migliori uno sfogatoio, nei peggiori la latrina di ogni verbosità para-ideologica; l’introito, l’allusione neppure troppo velata verso l’opinionismo politico legato alla cronaca, la terra di nessuno dei comitati parrocchiali che hanno fatto di sacrestie proprietà privata e sezione partitica, e che talvolta sembrano fermi psicologicamente all’assetto di guerriglia verbale sindacalizzata anni ’70, con tutti i loro proclami da ambone.

Dare a Mario quel che è di Cesare?

 Chiesa e ICI. Quell’esenzione che vale miliardi

Infuria l’attacco contro la Chiesa cattolica che non paga l’ICI. Ed è vero: per molti suoi immobili la Chiesa non la paga né la deve pagare. Non per un privilegio esclusivo, ma per una legge, la 504 del 30 dicembre 1992 (primo ministro Giuliano Amato), che, se oggi fosse fatta cadere, penalizzerebbe assieme alla Chiesa una schiera nutritissima di altre confessioni religiose, di organizzazioni di volontariato, di Onlus, di Ong, di Pro loco, di patronati, di enti pubblici territoriali, di aziende sanitarie, di istituti previdenziali, di associazioni sportive dilettantistiche, insomma di enti non commerciali. Per non dire dei partiti e dei sindacati, per i quali vige un’analoga disciplina.

Maria, non gospa!


Pontifex.RomaOggi la Chiesa Universale fa memoria di un povero indio nato all’incirca nel 1474 in Messico, il suo nome azteco era Cuauhtlatoatzin, che significava “colui che parla come un’aquila”;  Juan Diego era un piccolo coltivatore, quindi il suo ruolo era pari a niente in una società complessa e molto gerarchizzata come quella azteca. All’arrivo degli spagnoli fu uno dei primi a ricevere il Battesimo, che gli fu amministrato nel 1524, insieme alla moglie Malintzin, che prese il nome di Maria Lucia, mentre il nuovo nome cristiano di Cuauhtlatoatzin, fu appunto Juan Diego; si distinse fin da subito per lo zelo e la sollecitudine con cui affrontò la nuova religione, tanto che praticamente ogni giorno si sobbarcava molte ore di cammino per raggiungere i francescani a Santiagodi Tlatelolco, dove si tenevano delle lezioni di Catechismo. Nel 1528 Juan Diego rimase vedovo ed il triste avvenimento lo avvicinò ancora di più a Dio, oramai si ...
... dedicava esclusivamente al lavoro nei campi, al Catechismo e alla Messa; ma dopo il tragico evento, un meraviglioso miracolo stava per cambiare per sempre la vita del povero contadino e di tutti fedeli sudamericani.

Come eliminare l'unico Salvatore

IL VATICANO E LA VITA EXTRATERRESTRE

Per moltissimi anni gran parte delle pubblicazioni cattoliche sono state decisamente scettiche riguardo all'argomento UFO. Recentemente questo atteggiamento sta cambiando tanto che si sommano sempre di più i pareri possibilisti o addirittura favorevoli.

Da La Salette a Fatima..

Documentario - Da La Salette a FatimaSulla strada nazionale francese che va da Grenoble ad Antibes, chiamata attualmente “route Napoléon”, in relazione al passaggio di Napoleone al suo ritorno dall’esilio all’isola d’Elba, a 40 Km da Gap, incontriamo un piccolo borgo montano, Corps (920 mt.). A Est di questo borgo inizia una vallata in salita che conduce al Comune di “La Salette Fallavaux” composto da una dozzina di piccoli villaggi. Le montagne che lo circondano formano una catena montuosa, ed è proprio a Nord di questo circolo montuoso, all’altezza di 1800 mt., che Massimino GIRAUD di 11 anni e Melania MATHIEU di 14 anni faranno la loro esperienza particolare.
II 19 SETTEMBRE 1846, una BELLA SIGNORA appariva ai due fanciulli nativi di CORPS mentre stavano pascolando le mucche su un alpeggio del Comune di LA SALETTE, a 1.800 metri di altezza….


Documentario Cattolico - Da La Salette http://feedproxy.google.com/~r/TradizionalistaCattolico/~3/hZzDAZp28AA/documentario-cattolico-da-la-salette.html

giovedì 8 dicembre 2011

L'immacolata di d.Dolindo


Dio, dopo aver maledetto nel serpente il demonio, gli annunziò la sconfitta che un giorno gli avrebbe inflitta il Redentore e la Vergine Immacolata che doveva dare al mondo la salvezza nel suo Figliuolo Divino. Il vers. 15 di questo capitolo è chiamato perciò il Protoevangelo, cioè il primo annunzio della buona novella, della liberazione. Dio disse al serpente che avrebbe posto un giorno inimicizia fra lui e la donna, fra il seme suo e il seme di lei. Non parlava di Eva ma di Maria, la vera donna, perennemente nemica di satana, perché Immacolata fin dal primo istante dei suo concepimento. In queste parole Dio rivelò il mistero dell'Immacolato Concepimento di Maria definito poi dal Papa Pio IX come dogma di fede. Il dogma sta proprio in queste parole.

Toh, il prete non è pedofilo


Toh, il prete non è pedofilo e incastra i media irlandesi (e la pavida chiesa)

Manca un mese a gennaio 2012. Una data a suo modo storica per la chiesa cattolica. Esattamente dieci anni fa, infatti, nel gennaio del 2002, un quotidiano dava notizia per la prima volta di uno scandalo lagato alla pedofilia nel clero. Fu il Boston Globe a riportare la vicenda di padre John Geoghan, il prete che costringerà successivamente il cardinale Bernard Law, allora arcivescovo di Boston, alle dimisssioni. Il prete che, accusato di aver abusato di oltre 130 bambini nell’arco di trent’anni di carriera, venne ucciso in carcere nell’agosto del 2003. A distanza di dieci anni, ancora il caso Geoghan rappresenta per molti un simbolo spaventoso del fallimento della chiesa: spostato di parrocchia in parrocchia nonostante i suoi crimini, ha mietuto vittime senza che nessuno abbia fatto nulla per opporsi. Dopo Geoghan è arrivato padre Kevin Reynolds. Prete nella contea di Galway, nell’ovest dell’Irlanda, è divenuto anche lui il simbolo dei fallimenti della chiesa nel suo paese, l’esempio a cui guardare quando si vuole parlare della piaga della pedofilia nel clero, una piaga sulla carta enorme se si pensa che è soltanto ai fedeli irlandesi, e non a quelli di altre chiese, che Benedetto XVI ha dovuto scrivere una lettera sostanzialmente di scuse e penitenza.