«La guarigione della signora Castelli rimane inspiegata allo stato attuale delle conoscenze scientifiche. Tanto le comunico, eccellenza, rimettendo con gioia a lei e alla Chiesa di Pavia ogni eventuale ed ulteriore interpretazione degli avvenimenti di cui siamo stati testimoni». La lettera che tiene tra le mani il vescovo di Pavia Giovanni Giudici proviene direttamente dal presule di Tarbes e Lourdes, Jacques Perrier.
Dopo oltre vent’anni di accertamenti serrati, la Chiesa si esprime ufficialmente sulla guarigione avvenuta a Lourdes di Danila Castelli, 66 anni, di Bereguardo, alle porte di Pavia. «Una Chiesa comunica alla Chiesa sorella una notizia che è ragione di gioia – commenta il vescovo Giovanni Giudici – vogliamo dunque rendere tutti partecipi per vivere insieme – da credenti e da devoti di Maria – questa semplice notizia. Talvolta si è tentati di far diventare spettacolo il dono personalissimo e misterioso di una grazia di guarigione. In realtà questi fatti sono un dono per tutti i credenti».
Dopo oltre vent’anni di accertamenti serrati, la Chiesa si esprime ufficialmente sulla guarigione avvenuta a Lourdes di Danila Castelli, 66 anni, di Bereguardo, alle porte di Pavia. «Una Chiesa comunica alla Chiesa sorella una notizia che è ragione di gioia – commenta il vescovo Giovanni Giudici – vogliamo dunque rendere tutti partecipi per vivere insieme – da credenti e da devoti di Maria – questa semplice notizia. Talvolta si è tentati di far diventare spettacolo il dono personalissimo e misterioso di una grazia di guarigione. In realtà questi fatti sono un dono per tutti i credenti».