«I
fautori dell’errore già non sono ormai da ricercarsi fra i nemici
dichiarati; ma, ciò che dà somma pena e timore, si celano nel seno
stesso della Chiesa, tanto più perniciosi quanto meno sono in vista.
Alludiamo, o Venerabili Fratelli, a molti del laicato cattolico e, ciò
ch’è più deplorevole, a non pochi dello stesso ceto sacerdotale, i
quali, sotto finta di amore per la Chiesa, scevri d’ogni solido presidio
di filosofico e teologico sapere, tutti anzi penetrati delle velenose
dottrine dei nemici della Chiesa, si danno, senza ritegno di sorta, per
riformatori della Chiesa medesima; e, fatta audacemente schiera, si
gettano su quanto vi ha di più santo dell’opera di Cristo, non
risparmiando la persona stessa del Redentore divino, che, con ardimento
sacrilego, rimpiccioliscono fino alla condizione di un puro e semplice
uomo». (San Pio X, Pascendi dominici gregis)
Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
domenica 9 settembre 2012
Semina Verbi?
Religione mondiale new age, massoneria ecclesiale e Sedevacante
Pubblicato in data 13/ago/2012 da ChiesaVivaChannel
http://uogcc.org.ua/it/
La Chiesa Greco-Cattolica Ucraina (CGCU) è uscita dalla vita clandestina nell'anno 1990, ma la corrente spirituale della teologia eretica occidentale ha, immediatamente, preso la guida di questa Chiesa. Tale teologia nega le verità principali della fede cristiana, cioè la divinità di Cristo, la Sua Risurrezione reale e storica, i miracoli, l'ispirazione divina dei Vangeli, l'esistenza dell'inferno.
La Chiesa Greco-Cattolica Ucraina (CGCU) è uscita dalla vita clandestina nell'anno 1990, ma la corrente spirituale della teologia eretica occidentale ha, immediatamente, preso la guida di questa Chiesa. Tale teologia nega le verità principali della fede cristiana, cioè la divinità di Cristo, la Sua Risurrezione reale e storica, i miracoli, l'ispirazione divina dei Vangeli, l'esistenza dell'inferno.
Botte senza coperchio...e botta!
Comunicato del Superiore del Distretto dell'America del Sud della Fraternità San Pio X,
a proposito della visita di Mons. Williamson in Brasile
a proposito della visita di Mons. Williamson in Brasile
Fraternità Sacerdotale San Pio X
Distretto dell’America del Sud
Il Superiore
Martinez, 6 settembre 2012
Su invito del Rev. Padre Dom Tomás de Aquino, Priore del monastero della Santa Croce di Nova Friburgo, S. E. R. Mons. Williamson è venuto ad amministrare il sacramento della Cresima e ad effettuare diverse conferenze.
Devo precisare che questo viaggio è stato organizzato in totale indipendenza rispetto alla FSSPX. In verità, secondo le istruzioni lasciate dal nostro fondatore Mons. Marcel Lefebvre, solo il Superiore Generale, e quindi S. E. R. Mons. Fellay, può dare mandato ai vescovi ausiliari della FSSPX di effettuare una visita pastorale. Questa procedura non è stata rispettata, cosa che costituisce un grave atto contro la virtù dell’ubbidienza, ma anche una violazione della più elementare buona educazione. Oltre a questo, non è stato chiesto il consenso del Superiore del Distretto, come richiesto dagli Statuti della nostra Fraternità. Con quest’atto di estrema gravità, di cui gli organizzatori dovranno rispondere davanti a Dio, è venuta meno l’armoniosa collaborazione che esisteva fra la FSSPX e il monastero della Santa Croce. Infatti, molti fedeli sono stati ingannati e sono accorsi alle cerimonie e alle conferenze credendo che fossero state organizzate dalla FSSPX.
Distretto dell’America del Sud
Il Superiore
Martinez, 6 settembre 2012
Su invito del Rev. Padre Dom Tomás de Aquino, Priore del monastero della Santa Croce di Nova Friburgo, S. E. R. Mons. Williamson è venuto ad amministrare il sacramento della Cresima e ad effettuare diverse conferenze.
Devo precisare che questo viaggio è stato organizzato in totale indipendenza rispetto alla FSSPX. In verità, secondo le istruzioni lasciate dal nostro fondatore Mons. Marcel Lefebvre, solo il Superiore Generale, e quindi S. E. R. Mons. Fellay, può dare mandato ai vescovi ausiliari della FSSPX di effettuare una visita pastorale. Questa procedura non è stata rispettata, cosa che costituisce un grave atto contro la virtù dell’ubbidienza, ma anche una violazione della più elementare buona educazione. Oltre a questo, non è stato chiesto il consenso del Superiore del Distretto, come richiesto dagli Statuti della nostra Fraternità. Con quest’atto di estrema gravità, di cui gli organizzatori dovranno rispondere davanti a Dio, è venuta meno l’armoniosa collaborazione che esisteva fra la FSSPX e il monastero della Santa Croce. Infatti, molti fedeli sono stati ingannati e sono accorsi alle cerimonie e alle conferenze credendo che fossero state organizzate dalla FSSPX.
Confusio maxima modernistorum
Alle porte di Todi 2, i cattolici si scoprono di almeno tre partiti diversi
Roma. E’ caldo l’autunno dei cattolici. Svaporata l’idea di un unico partito confessionale complice anche una certa tiepidezza non soltanto del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana, ma anche della segreteria di stato vaticana e dunque del cardinale Tarcisio Bertone, il mondo che fa riferimento alla chiesa italiana si interroga su cosa fare. Come concretamente dare ascolto alla richiesta esplicita di Benedetto XVI di “una nuova generazione di politici cattolici”?
MADRE TERESA DI CALCUTTA BEATA. MA È PROPRIO COSÌ?
Mercoledì
05 Settembre, si è appena ricordata la memoria di Madre Teresa di
Calcutta, eppure sorgono spontanee delle considerazioni, come in
molteplici casi di beatificazioni fortemente sponsorizzate da Giovanni
Paolo II, usando la nuova procedura breve di beatificazione, voluta
proprio dallo stesso defunto Papa che è ritenuto anch'egli beato. Madre
Teresa di Calcutta, al secolo Anjeza Gonxhe Bojaxhiu (Skopje, 26 agosto
1910 - Calcutta, 5 settembre 1997), è stata una religiosa albanese di
fede cattolica, fondatrice della congregazione delle Missionarie della
Carità. Il suo lavoro tra le vittime della povertà di Calcutta l'ha resa
una delle persone più famose al mondo. Ha vinto il Premio Nobel per la
Pace nel 1979, e il 19 ottobre 2003 è stata proclamata beata da papa
Giovanni Paolo II. Lessi tempo fa l'articolo in cui si parlava delle "virtù eroiche" di Giovanni Paolo II, ma non voglio soffermarmi su questo .. a me interessa che il cattolico sappia anche determinate verità scomode, proprio perché «LA VERITÀ VI FARÀ LIBERI» (Jo. 8, 32).
|
Il vero pensiero gesuita contro il gesuitismo moderno e del cardinale Martini
Vedere anche: CATECHISMO DE' GESUITI
"«Messo da parte ogni proprio giudizio dobbiamo tenere l'animo preparato e pronto ad obbedire in tutte le cose alla vera sposa di Cristo Signore nostro, che è la nostra santa Madre, la Chiesa gerarchica» (Reg. 1)".
E più innanzi:
"«Per raggiungere in ogni cosa la verità, dobbiamo tenere sempre fermo, che il bianco che vedo io creda essere nero, se così lo definisca la Chiesa gerarchica: credendo che tra lo sposo, Cristo Signore nostro, e la Chiesa sposa sua vi sia il medesimo spirito che ci governa e regge nelle cose che spettano alla salute dell'anima nostra; perocchè quel medesimo spirito e quel medesimo Signore che diede i dieci comandamenti regge e governa la santa nostra Madre Chiesa» (Reg. 13)". S. Ignazio
La Civiltà Cattolica anno 57°, vol. 2 (fasc. 1342, 9 maggio 1906), Roma 1906, pag. 385-397.
Progetto Barruel
LE REGOLE DEL CATTOLICISMO SCHIETTO [1]
Christianus mihi nomen, catholicus cognomen. Questo detto di S. Paciano in ogni tempo ebbe valore di professione di fede intera e compiuta. Così è e dev'essere nel fatto, perchè quei termini vanno presi insieme, e non solo l'uno non esclude l'altro, ma ambedue s'integrano e si compiono a vicenda.
Però molti non pensano nè giudicano così. Un gran numero vogliono essere cristiani, ma a nessun patto cattolici.
continua su
http://pascendidominicigregis.blogspot.it/2012/09/il-vero-pensiero-gesuita-contro-il.html
Carriere in corsa: sempre appoggiarsi ai regnanti
Milano Divorziati, risposati e pienamente parte della Chiesa.
XXVII° giorno di Quaresima di S.Michele
|
E’ stato pubblicato oggi su Rinascita – Quotidiano di sinistra nazionale un articolo dal titolo: “Cattolicesimo e sionismo. Eterna Dottrina e costruzione dell’indipendenza israeliana”. E’ possibile leggerlo interamente e gratuitamente cliccando cul collegamento.
***
***
La conversione degli ebrei a Cristo è, nella retta Dottrina, un dato fondante. Note – ancor più in tempi recenti – sono le preghiere cattoliche pro conversione Judæorum.
sabato 8 settembre 2012
SINO A QUANDO?
SANTONE INDÙ TIENE CONFERENZA IN PARROCCHIA DI BARI. |
Pontifex ha mostrato, in ottima compagnia, foto che riproducono storture varie della Messa
in altre parti del mondo, persino pagliacci o donne sull'altare. Una
sorta di zibaldone, reso ancora più invitante grazie alla permissività
postconciliare, in base alla quale ogni iniziativa volta a convogliare
fedeli é buona. Poco importa se tali iniziative sono blasfeme, idiote o
peggio ancora comiche. E da Bari, che ormai non fa più notizia grazie ad
un Vescovo , Monsignor Cacucci, che ha rinunciato a far sentire la sua
voce (neppure denunciando gli abusi e le malefatte di una criminalità
organizzata che ammazza a giorni alterni) ne arriva una grossa. Che cosa
accade?
|
C’era il diavolo in me. Ma l’ho scacciato. Ecco come
Andrea Bevilacqua, per Italia Oggi
Dice di aver combattuto anche contro Asmodeo, uno dei demoni più potenti nell’immenso esercito comandato da Satana. Asmodeo, ovvero il demone che lavora giorno e notte per distruggere i matrimoni. Ci si può credere oppure no, ma la storia che Francesco Vaiasuso, gallerista d’arte di Alcamo, racconta nel libro appena uscito e scritto a quattro mani con Paolo Rodari («La mia possessione. Come mi sono liberato da 27 legioni di demoni», Piemme) resta sorprendente, probabilmente unica.
Francesco, dall’età di quattro anni fino quasi a quaranta, ha vissuto con il proprio corpo posseduto, e dunque ogni giorno sventrato e attraversato, da 27 schiere dell’esercito di Satana. Venivano a trovarlo tutti i giorni, i demoni, rendendogli la vita impossibile.
Dice di aver combattuto anche contro Asmodeo, uno dei demoni più potenti nell’immenso esercito comandato da Satana. Asmodeo, ovvero il demone che lavora giorno e notte per distruggere i matrimoni. Ci si può credere oppure no, ma la storia che Francesco Vaiasuso, gallerista d’arte di Alcamo, racconta nel libro appena uscito e scritto a quattro mani con Paolo Rodari («La mia possessione. Come mi sono liberato da 27 legioni di demoni», Piemme) resta sorprendente, probabilmente unica.
Francesco, dall’età di quattro anni fino quasi a quaranta, ha vissuto con il proprio corpo posseduto, e dunque ogni giorno sventrato e attraversato, da 27 schiere dell’esercito di Satana. Venivano a trovarlo tutti i giorni, i demoni, rendendogli la vita impossibile.
ALTRE ERESIE, BESTEMMIE E AMBIGUITÀ DALLA GOSPA DI MEDJUGORJE
Ho deciso di scrivere questo articolo anche sulla scia dei vari dossier pubblicati dal giornalista e scrittore cattolico Carlo Di Pietro, serio professionista e persona scrupolosa, con cui ho avuto il piacere di scrivere un piccolo tascabile intitolato "La devozione alla Vergine Maria",
in cui facciamo presente che la Madonna non è un idolo pagano, Le si
deve culto di iperdulia e non di latria e tanto altro. Veniamo ai
messaggi della Gospa. Dopo aver assodato che tantissime sono le eresie presenti in molti messaggi della Gospa,
propongo altre considerazioni circa l'ambiguità e la non ortodossia,
talvolta anche blasfema, di questa entità che ad oggi, 7 settembre 2012,
e fin dal 1982, è considerata dalla Chiesa cattolica come una
"invenzione dei veggenti" ed è stata condannata a più riprese da 3
Commissioni, da una Conferenza Episcopale, dai vescovi di Mostar-Duvno e
dalla Santa Sede per mezzo della Congregazione per la Dottrina della
Fede.
|
IL VERO ED IL FALSO COMPLEANNO DELLA VERGINE MARIA
. LA CHIESA CATTOLICA E MEDJUGORJE A CONFRONTO |
La
devozione alla Madonna Addolorata, che trae origine dai passi del
Vangelo, dove si parla della presenza di Maria Vergine sul Calvario,
prese particolare consistenza a partire dalla fine dell’XI secolo e fu
anticipatrice della celebrazione liturgica, istituita più tardi. Il
“Liber de passione Christi et dolore et planctu Matris eius” di ignoto
(erroneamente attribuito a s. Bernardo), costituisce l’inizio di una
letteratura, che porta alla composizione in varie lingue del “Pianto
della Vergine”. Testimonianza di questa devozione è il popolarissimo
‘Stabat Mater’ in latino, attribuito a Jacopone da Todi, il quale
compose in lingua volgare anche le famose ‘Laudi’; da questa devozione
ebbe origine la festa dei “Sette Dolori di Maria SS.” Nel secolo XV si
ebbero le prime celebrazioni liturgiche sulla “compassione di Maria” ai
piedi della Croce, collocate nel tempo di Passione. A metà del secolo
XIII, nel 1233, sorse a Firenze l’Ordine dei frati “Servi di Maria”,
fondato dai Ss. Sette Fondatori e ...
... ispirato dalla Vergine. L’Ordine che già nel nome
si qualificava per la devozione alla Madre di Dio, si distinse nei
secoli per l’intensa venerazione e la diffusione del culto
dell’Addolorata; il 9 giugno del 1668, la S. Congregazione dei Riti
permetteva all’Ordine di celebrare la Messa votiva dei sette Dolori
della Beata Vergine, facendo menzione nel decreto che i Frati dei Servi,
portavano l’abito nero in memoria della vedovanza di Maria e dei dolori
che essa sostenne nella passione del Figlio [1]. [...]
|
Fucina di s-vocazioni
L CONVENTO DI SAINT-JACQUES A PARIGI (1969)
Facciata del Convento di Saint Jacques a Parigi (1968-69) |
In questa ideale e breve storia del movimento della "nuova" arte e
architettura sacra non poteva mancare il Convento di Saint Jacques, a
Parigi. Nella precedente puntata abbiamo visto come l'azione ideologica
dei novatores si fosse concretizzata in una chiesa di Digione che
incarnava quella tensione verso la rottura col passato, tipica del
circolo intellettuale aggregatosi attorno a L'Art Sacré.
Quel circolo intellettuale perde smalto a partire dagli anni '60, mentre
la rivista è sotto la direzione di P. Maurice Cocagnac. Questi sarà
promotore della costruzione di un nuovo convento domenicano situato nel
13 arrondissement di Parigi. Sono gli anni nei quali si mette in opera
proprio in quel quartiere di Parigi una grandiosa operazione urbanistica
fondata sulle teorie dell'abitare di Le Corbusier: il progetto Italie
13. I risultati del progetto urbanistico saranno orribili. Il brutalismo
applicato ad una città considerata fra le più belle del mondo indurrà
il presidente Valérie Giscard d'Estaing a bloccare l'intero progetto nel
1974. I danni erano comunque irreparabili.
Maurice Cocagnac - copertina di un vinile del 1964: Il ballo dei resuscitati (sic!) |
Il prossimo cardinale?
di Irene Buscemi )
Il sacerdote più amato dalla sinistra, dal palco di Marina di Pietrasanta, sferza il Pd sul tema delle unioni gay: “Il matrimonio era la forma giuridica al tempo dei padri costituenti, ma non è assolutamente la forma naturale dell’unione. E allora quando c’erano la poligamia e la bigamia?”
Confessioni di un catto-tradizionalista che “tifa Islam”
L’ottimo blog cattolico “Il pubblicano” ha pubblicato tempo fa un interessante post, mettendo alla berlina la presunta incoerenza di quei “cattolici tradizionalisti che tifano Islam”. Siccome questa è l’accusa che mi è stata mossa a lungo negli ultimi anni,mi sono sentito chiamato in causa e provo quindi a fornire qualche risposta, a titolo di chiarimento (ovviamente, parlo per me e per nessun altro).
Inutile dire che, dal punto di vista religioso, non tifo affatto per l’Islam, perché considero il Cattolicesimo l’unica vera Fede. Però ho rispetto per i musulmani che professano con cuore sincero la loro fede e trovo che alberghi più grazia in loro che nei tanti cristianucci tiepidi che vanno in Chiesa per convenzione borghese. Certo, ho più simpatia per l’Islam che per il Giudaismo, se non altro perché l’Islam è, nel bene e nel male, una religione universalistica e non fondata su un esclusivismo di tipo razziale. E anche perché è certamente vero che il Gesù del Corano non è il Gesù dei Vangeli (non ne viene ovviamente riconosciuta la divinità), ma almeno i musulmani venerano Lui come il più grande profeta prima di Maometto – tornerà nell’ultimo giorno a combattere l’Anticristo, appunto – e sua Madre come Vergine, a differenza di altri (vedi Talmud) che li considerano rispettivamente un malfattore e una donna di facili costumi.
Servi luciferiani
La cleromanzia e la regola del due nei seminari di Kiko
Cos'è la pratica divinatoria della cleromanzia? Tenendo presente che in realtà è Kiko ad avere l'ultima parola si "suoi" presbìteri, citiamo qui sotto ampi spezzoni di un intervento intitolato "I seminari Redemptoris Mater e la cleromanzia" originariamente pubblicato sul forum CattoliciRomani a firma di FrancescoVeritas, figlio di "catechisti" del Cammino, aggiungendo qualche nota e qualche immagine.
Da wikipedia: La cleromanzia o sortilegio è una qualunque forma di divinazione il cui risultato sia determinato da mezzi che normalmente sarebbero considerati casuali, come per esempio l'estrazione a sorte di oggetti, simboli o frasi oppure il lancio di dadi, ossi o altri oggetti, ma che si presuppone possano rivelare la volontà divina. Ricordiamo che la Chiesa ha sempre proibito divinazioni, sortilegi, pratiche magiche, giochi d'azzardo...
In questa discussione vengono illustrati i seminari Redemptoris Mater e la liturgia della merkaba(Merkavah dall'ebraico מרכבה, "carro, biga") che allo stato pratico sembra essere un'arte divinatoria, la cleromanzia. [...]
Da wikipedia: La cleromanzia o sortilegio è una qualunque forma di divinazione il cui risultato sia determinato da mezzi che normalmente sarebbero considerati casuali, come per esempio l'estrazione a sorte di oggetti, simboli o frasi oppure il lancio di dadi, ossi o altri oggetti, ma che si presuppone possano rivelare la volontà divina. Ricordiamo che la Chiesa ha sempre proibito divinazioni, sortilegi, pratiche magiche, giochi d'azzardo...
In questa discussione vengono illustrati i seminari Redemptoris Mater e la liturgia della merkaba(Merkavah dall'ebraico מרכבה, "carro, biga") che allo stato pratico sembra essere un'arte divinatoria, la cleromanzia. [...]
Segue citazione propagandistica da Cathopedia:
XXVI° giorno di Quaresima di S.Michele
|
“La mia possessione”, così 27 legioni di demoni hanno stravolto la vita di Francesco
Francesco Vaiasuso è un gallerista d’arte di Alcamo oggi quarantenne. Con Paolo Rodari ha dato alle stampe per Piemme la sua incredibile storia che oggi Sette, l’inserto del venerdì del Corriere della Sera, anticipa per il grande pubblico: “La mia possessione. Come mi sono liberato da 27 legioni di demoni“.
venerdì 7 settembre 2012
Vaticano-CIA uniti dal Controllo Mentale in nome di Lucifero
Il Vaticano è assolutamente coinvolto nel complotto contro
l’umanità che porterà ad un Nuovo Ordine Mondiale, attraverso i collegamenti
con i Gesuiti, che hanno determinato la creazione della Massoneria. L’obiettivo
principale del Vaticano è quello di lavorare in tandem con altre organizzazioni
mafiose dell’elite internazionale (massoni, sionisti, cabalisti, tecnocrati
delle Nazioni Unite, ecc) per stabilire una dittatura scientifica globale sotto
l’autorità di Lucifero. Molti membri di questi gruppi – in particolare quelli
che non sono sotto l’MK-ULTRA – vengono tenuti all’oscuro sul reale scopo,
tuttavia, non è necessario che i membri di rango inferiore ne siano
consapevoli.
IL VATICANO II – III DI MARTINI: DIRITTO ALLA LIBERTÀ DELL’ABISSO!
Il
ruolo che questo sito desidera rivestire è quello di orientare al
Cattolicesimo, soprattutto in questi anni di disorientamento. La
Redazione si sforza di fornire articoli che facciano pensare (“agere
contra” il pensiero dominante, perché è a-cattolico, laicista,
liberal-massonico). Abbiamo una linea ben precisa e ben delineata, come
chi ci segue, spesso ci fa presente. “Qui non si semina il dubbio”, ha
scritto una lettrice, che ringraziamo. I nostri sforzi (di una redazione
di 15 collaboratori volontari) sono ripagati da questi buoni frutti, di
cui ci rallegriamo. Ringraziamo Dio di averci guidati e il nostro
riferimento ecclesiale, don Floriano Abrahamowicz per quel che ha fatto e
fa per tutti noi. Uno dei temi più importanti, dopo il disastro
conciliare è la libertà di coscienza. Arai Daniele, in questo splendido articolo, chiarisce cosa sia veramente e cosa la Chiesa insegna a credere.
Al posto del corvo
Dopo lo scandalo Vatileaks non è ancora stato nominato il successore del maggiordomo papale Paolo Gabriele | |
Attualmente
sono tre ad essere in lizza per sostituire Paolo Gabriele nel delicato
ruolo di aiutante di camera del Pontefice. Nel corso di tutta l'estate, a
Castel Gandolfo, papa Ratzinger è stato infatti servito dallo storico e
instancabile maggiordomo di Giovanni Paolo II, Angelo Gugel.
|
Onore e gloria a Mons. Williamson
Articolo di di Dom Tomás de Aquino, Priore del monastero benedettino della Santa Croce, a Nova Friburgo, Brasile, pubblicato il 3 settembre 2012 sul sito del monastero
Mons. Richard Williamson e Dom Tomás de Aquino
in una recente visita del vescovo in Brasile
In questo momento così drammatico per la vita della Chiesa, mentre la fede è così gravemente minacciata, una voce episcopale si leva e conferma i fedeli nella fede del loro battesimo.
Di chi è questa voce, se non del vescovo perseguitato, diffamato, accusato di ribellione, ecc., ecc., ecc.? E perché è perseguitato, calunniato, accusato? Proprio perché difende la fede, e questo crimine è imperdonabile per il mondo moderno.
oi teologòi
Chiesa Cattolica: Enzo Bianchi e i teologi olandesi
(di Lorenzo Bertocchi) Apprendo con piacere della neo- nata vocazione apologetica del priore di Bose, Enzo Bianchi, che, sul quotidiano “La Stampa” di venerdì 23 dicembre, difende la Chiesa (olandese) rispetto a chi «specula» sulla tremenda piaga della pedofilia. La sua analisi è puntuale quando rileva come «i dati confermino ogni volta che la percentuale di tali crimini commessi all’interno delle istituzioni cattoliche non si discosta da quella relativa a qualsiasi tipo di istituzione che si prende cura dei minori, specialmente se prevede la convivenza quotidiana tra educatori e minori».
E fin qui nulla di nuovo, il rapporto Deetman, infatti, giunge alle stesse conclusioni di altre indagini di questo tipo condotte in varie parti del mondo. Il prosieguo rivela però altre intenzioni apologetiche.
E fin qui nulla di nuovo, il rapporto Deetman, infatti, giunge alle stesse conclusioni di altre indagini di questo tipo condotte in varie parti del mondo. Il prosieguo rivela però altre intenzioni apologetiche.
Gesù ci ha "narrato Dio"..
... misembra manchi un pezzo importante.
dialoghi D.C& G.P
Tra
le varie "moderne e curiose ESTROSITA" profetiche
di Bose e modernisti vari vi è quella di parlare di Gesù
sottolineando sempre in modo prioritario il suo essere vero
uomo, trascurando il fatto che è anche vero Dio (DOGMA).
CON I SOFISMI DIALETTICI DELL'incantatore sempre
bonario il nostro genio della comunicazione dice che
GESU CI HA NARRATO DIO....
ecco uno degli ultimi dialoghi due nostri due amici
di Bose e modernisti vari vi è quella di parlare di Gesù
sottolineando sempre in modo prioritario il suo essere vero
uomo, trascurando il fatto che è anche vero Dio (DOGMA).
CON I SOFISMI DIALETTICI DELL'incantatore sempre
bonario il nostro genio della comunicazione dice che
GESU CI HA NARRATO DIO....
ecco uno degli ultimi dialoghi due nostri due amici
Prodromi di Vaticano III°
"L'uomo custode del creato" è il titolo della ventesima edizione del Convegno Ecumenico Internazionale di spiritualità ortodossa, inaugurato nel Monastero di Bose (Italia), e che si concluderà l'8 settembre prossimo. "Nella tradizione cristiana d'oriente e d'occidente, abitare la terra è un compito e un dono affidato agli uomini, custodi ma al tempo stesso ospiti della creazione". Su questi temi sono intervenuti il Priore di Bose, Enzo Bianchi e il Metropolita di Pergamo Joannis Zizioulas, il Rappresentante del Patriarca Ecumenico Bartholomeos I. Il Santo Padre, tramite il Cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B., Segretario di Stato, ha fatto pervenire un telegramma in cui auspica che "le giornate di confronto e di incontro fraterno possano favorire la conoscenza reciproca e la condivisione della fede, suscitando e rinnovando un comune impegno nella tutela del creato dono di Dio". |
- NEANCHE AMORTH FA RIPOSARE IN PACE EMANUELA ORLANDI
- IL PRETE ESORCISTA DICHIARO’ ALLA “STAMPA”: “E’ UN CASO DI SFRUTTAMENTO SESSUALE CON OMICIDIO E OCCULTAMENTO DEL CADAVERE” - AMORTH PRECISA CHE SI SAREBBE LIMITATO A RIPORTARE IL RACCONTO DI MONSIGNOR SIMEONE DUCA SULLE ORGE IN VATICANO: “D’ABITUDINE SI ORGANIZZAVANO DEI FESTINI. LA ORLANDI, DOPO ESSERE STATA SFRUTTATA, È STATA FATTA SPARIRE E QUINDI UCCISA...” -
Pino Nicotri per Blitzquotidiano
EMANUELA ORLANDI
Nel mistero Emanuela Orlandi si registra un nuovo episodio. Mons. Gabriele Amorth, esorcista del Vaticano, ha smentito, almeno in parte, le parole che gli erano state attribuite su Emanuela Orlandi "vittima di un caso di sfruttamento sessuale con conseguente omicidio e occultamento del cadavere". Lo ha fatto tre mesi dopo una intervista al quotidiano La Stampa rispondendo per scritto, via e-mail, alle domande che gli ho rivolto, sempre per scritto, nel mese di agosto: "Le frasi riportate non sono del tutto esatte".
XXV giorno di Quaresima di S.Michele
|
|
giovedì 6 settembre 2012
Ma dov'è la primavera del Concilio?
Dove sono i suoi frutti?
Editoriale di Radicati nella fede, anno V, n. 9, settembre 2012
Editoriale di Radicati nella fede, anno V, n. 9, settembre 2012
Foglio di collegamento della chiesa di Vocogno e della Cappella dell'Ospedale di Domodossola (Provincia di Verbania, Diocesi di Novara)
dove si celebra la Messa tradizionale.
dove si celebra la Messa tradizionale.
i neretti sono nostri
C'è un dogmatismo nuovo, che non riguarda i dogmi di sempre, le verità eterne rivelate da Dio e custodite dalla Chiesa nel suo Credo; è un dogmatismo di opinione, su una questione che ti vietano di discutere: i frutti della primavera del Concilio. Si può variare quasi tutto nella Chiesa di oggi: le verità di fede ti concedono di reinterpretarle.
Se i comandamenti ti stanno stretti, una schiera di teologi e pastori ti suggeriscono di situazionarli nel contesto attuale, così da addolcirli. Se poi obbedire non ti va, puoi sempre scoprire un nuovo carisma che ti cada su misura. Puoi fare tutto o quasi, tranne mettere in discussione la primavera del Concilio.
La senti questa affermazione sulla bocca di molti addetti ai lavori, dei pastoralisti, la senti come mannaia tranciante se esprimi il desiderio di tornare alla grande Tradizione della Chiesa. Ti concedono una messa antica, purché tu riconosca i frutti del Concilio, senza discutere.
Se i comandamenti ti stanno stretti, una schiera di teologi e pastori ti suggeriscono di situazionarli nel contesto attuale, così da addolcirli. Se poi obbedire non ti va, puoi sempre scoprire un nuovo carisma che ti cada su misura. Puoi fare tutto o quasi, tranne mettere in discussione la primavera del Concilio.
La senti questa affermazione sulla bocca di molti addetti ai lavori, dei pastoralisti, la senti come mannaia tranciante se esprimi il desiderio di tornare alla grande Tradizione della Chiesa. Ti concedono una messa antica, purché tu riconosca i frutti del Concilio, senza discutere.
Latinorum
Era colpa del latino se diminuiva la frequenza dei fedeli alla messa?
La decisione di abolire il latino come lingua liturgica e sostituirlo con le lingue moderne, benché non voluta né, forse, auspicata dal Concilio Vaticano II, senza dubbio è stata resa possibile dal clima culturale che il Concilio medesimo ha instaurato nel mondo cattolico.
In realtà, il latino era già da tempo sotto accusa, in taluni ambienti cattolici sedicenti progressisti: gli si imputava la responsabilità, in qualche modo, per la diminuzione della frequenza popolare al rito della messa e, pertanto, più o meno esplicitamente si auspicava che fosse accantonato, per cedere il passo alla lingua italiana.
Il cardinale Giuseppe Siri affrontava la questione, con la ben nota franchezza, in una data non sospetta, il 1958, ossia quattro anni prima dell’inizio del Concilio, in un documento ufficiale, di cui riportiamo alcuni passaggi chiave (da: G. Siri, «Non per noi Signore. Lettere pastorali» (Genova, Stringa Editore, 1971, pp.258 sgg.):
«Dare al latino la colpa della diminuzione della frequenza popolare alle sacre funzioni è porre così male una questione da slittare nella ingiustizia e nella falsità.
Iscriviti a:
Post (Atom)