Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
domenica 11 novembre 2012
Vati-Bond?
La condanna di Sciarpelletti: più dubbi che certezze
La sentenza sul maggiordomo era apparsa blanda, quella sul tecnico informatico risulta invece severissima. Assente al processo il generale Domenico Giani
Alla luce della sentenza di condanna di Paolo Gabriele, giudicata clemente da tutti gli osservatori, quella che ieri ha condannato per favoreggiamento il tecnico informatico della Segreteria di Stato Claudio Sciarpelletti appare severissima, nonostante i quattro mesi di carcere ridotti a due con pena sospesa.
Al di là della personalità di Sciarpelletti, che il suo capo ufficio, monsignor Carlo Maria Polvani – nipote del nunzio negli Usa Carlo Maria Viganò – ha definito tendente ad «impasticciarsi» e ad «andare nel pallone», non è affatto chiaro in che cosa consista il favoreggiamento.
Sempre in cerca di Ballestreri
«Ecco come ti fabbrico il falso papiro sulla “moglie” di Gesù»
Secondo lo studioso inglese Andrew Bernhard la scoperta del frammento del IV secolo in lingua copta sarebbe una grossolana contraffazione
Ricordate il «Vangelo della moglie di Gesù»? Un paio di mesi fa la professoressa Karen King, della Harvard Divinity School, presentò con grande clamore mediatico la scoperta di un piccolo frammento di papiro del IV secolo in lingua copta nel quale a Gesù venivano attribuite le parole «mia moglie». La sua tesi - scritta in un articolo che verrà pubblicato in gennaio nella rivista teologica della prestigiosa università americana - era che si tratterebbe di un nuovo Vangelo apocrifo che testimonierebbe come il celibato di Gesù fosse un tema discusso nelle comunità cristiane dei primi secoli.
La sibilla Sistina.
Un quiz
“Consapevolmente legata alla tradizione ne piega al massimo le
possibilità, creando percorsi ricchi di una logica dispersiva e ambigua
che trova una conciliazione della perdita di un centro tematico”.
È questo, testuale, il sibillino giudizio che il direttore del coro della Cappella Sistina, monsignor Massimo Palombella, riserva alla messa “L’Anno Santo” composta dal fratello di Benedetto XVI, Georg Ratzinger, che egli stesso, Palombella, eseguirà nel pomeriggio di domenica 11 novembre nella Cappella Sistina, con l’omonimo coro pontificio da lui diretto, alla presenza dell’autore e del papa.
Le tre righe sopra riprodotte aprono la presentazione che Palombella fa della suddetta messa, su “L’Osservatore Romano” del 10 novembre.
Cosa vogliano dire è un bell’enigma. Una promozione? Una stroncatura? O che altro?
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/11/09/la-sibilla-sistina-un-quiz/
http://ilsismografo.blogspot.com/2012/11/vaticano-festival-di-musica-sacra.html
È questo, testuale, il sibillino giudizio che il direttore del coro della Cappella Sistina, monsignor Massimo Palombella, riserva alla messa “L’Anno Santo” composta dal fratello di Benedetto XVI, Georg Ratzinger, che egli stesso, Palombella, eseguirà nel pomeriggio di domenica 11 novembre nella Cappella Sistina, con l’omonimo coro pontificio da lui diretto, alla presenza dell’autore e del papa.
Le tre righe sopra riprodotte aprono la presentazione che Palombella fa della suddetta messa, su “L’Osservatore Romano” del 10 novembre.
Cosa vogliano dire è un bell’enigma. Una promozione? Una stroncatura? O che altro?
http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/11/09/la-sibilla-sistina-un-quiz/
FESTIVAL MUSICA SACRA, NELLA CAPPELLA SISTINA LA "MISSA" DI GEORGE RATZINGER
Il terzo appuntamento del Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra, pur essendo a carattere privato, assume un rilievo del tutto eccezionale, con un omaggio al fratello di Papa Benedetto XVI, Georg Ratzinger, sacerdote e musicista. Di lui sarà eseguita, infatti, alla presenza del Santo Padre e per la prima volta in Vaticano, domenica 11 novembre alle ore 18 nella Cappella Sistina, la Missa L'Anno Santo affidata alle voci del Coro della Cappella Musicale Pontificia "Sistina", il coro delle celebrazioni liturgiche del Sommo Pontefice, diretto da Massimo Palombella. Il Festival prosegue nella stessa giornata alle ore 21, nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli con le celebri note di Claudio Monteverdi e del suo Vespro della Beata Vergine Maria eseguito su strumenti originali dal Johann-Rosenmüller-Ensemble diretto da Ulrich Stötzel, con il Bach-Chor Siegen. Opera monumentale scritta per grande coro, la più imponente del repertorio sacro di Monteverdi, annoverata fra i capisaldi della storia della musica occidentale, il Vespro della Beata Vergine venne pubblicato a Venezia nel 1610 quando il musicista era al servizio presso la corte die Gonzaga e Mantova. Esecuzione tutta tedesca, con il Bach-Chor Siegen, ensemble vocale che unisce le migliori voci provenienti dalla regione Nord-Reno-Westfalia, mentre la parte strumentale sarà affidata al Johann Rosenmüller Ensemble, fondato a Lipsia nel 1995, fra i maggiori complessi di musica antica presenti in Germania e al suo debutto italiano. Dirige Ulrich Stötzel, direttore artistico del Bach-Chor Siegen. (omniroma.it)http://ilsismografo.blogspot.com/2012/11/vaticano-festival-di-musica-sacra.html
Una cum-sine..
A proposito del pellegrinaggio Summorum Pontificum,intitolato Una cum Papa nostro
svoltosi a Roma nei primi di novembre e culminato con la celebrazione, il 3 novembre, della S. Messa tradizionale nella Basilica di San Pietro
Su questa iniziativa, dopo il suo annuncio, abbiamo già pubblicato alcuni articoli (Un coordinamento nazionale; Un'occasione mancata; Pellegrinaggi e trappole; A proposito del Coetus; Tradizione divisa; Illusioni frustrate) Allora prendemmo anche atto dei malumori che si manifestarono a proposito delle critiche a questa strana e controversa iniziativa. Tutto ben comprensibile, intendiamoci, perché la buona fede porta tante brave persone ad entusiasmarsi non appena si sussurra che in Vaticano qualcuno strizza l’occhio alla liturgia tradizionale. Vediamo allora qual è l'impressione riportata da diversi fedeli presenti all'evento, e, per tutti, leggiamo quanto ci ha scritto uno di essi… cosa che ci ha indotto a stilare un breve commento, che abbiamo messo in calce. |
Im-motus in fine velocior?
Vaticano/ Fine processo Vatileaks, condannato anche informatico
Quattro mesi scontati a due e pena sospesa per Sciarpelletti
Le responsabilità degli ultimi due Papi
La (a)teologia della Shoah e l'effetto che produce sui gentili
Michael Hoffman |
Scriveva Michael Hoffman tre anni fa – in quel testo capitale per capire la teologia (e quindi la politica) del nostro tempo che è LA NUOVA TEOLOGIA CATTOLICA DELLA “SHOAH”
“Come può regnare Cristo Re quando la truffa gigantesca delle camere a gas omicide di Auschwitz – che costituisce la base della Shoah, che è de facto la religione civile dell’Occidente – diventa una rivale di Cristo nei cuori e nelle menti delle persone?”.
sabato 10 novembre 2012
Fondamenti della nostra fede sotto attacco
La sofferenza fisica del Purgatorio P. Paul Sretenovic
Nella sua opera classica Purgatorio spiegato , p. FX Schouppe afferma che "la Chiesa propone due verità chiaramente definiti come dogmi di fede: primo , l'esistenza di un Purgatorio; In secondo luogo , che le anime che sono in Purgatorio possono essere assistiti dai suffragi dei fedeli, in particolare il Santo Sacrificio della la Messa "(p. 7). Per quanto riguarda le altre questioni, come ad esempio dove si trova il luogo, la durata e la natura delle sofferenze, e il numero di anime detenute sono la Chiesa non definisce, ma si basa principalmente sui grandi teologi mistici e di spiegare questi misteri, per quanto possano essere comprese dalla nostra intelligenza umana.
Nella Basilica di Beniajan, Nostra Signora del Monte Carmelo offre sollievo ai poveri anime
La mia esperienza è stata che, anche tra i tradizionalisti, ci sono quelli che preferiscono non andare oltre questo, perché ritengono che "il resto è solo speculazione."
Nella Basilica di Beniajan, Nostra Signora del Monte Carmelo offre sollievo ai poveri anime
La PUG theology presso la Pontificia Università Gregoriana)
Teilhard e la Materia matrix
Il dibattito su Teilhard de Chardin,
innescato da un recente articolo di Agnoli su Il Foglio, merita
attenzione. Dal mio punto di vista il pensiero di questo controverso
gesuita può essere sintetizzato nel tentativo che ha operato di
conciliare l’inconciliabile, ossia l’Assoluto con ciò che si evolve o è
termine dell’evoluzione.
Purtroppo il suo approccio appare attraversato da una prospettiva di stampo panteistico
che, d’altra parte, è lo stesso Teilhard ad ammettere. “Avevo sempre
avuto (…) un’anima naturalmente panteista. – scrive nell’opera “Le
Christ dans la matiere” (1916) – Ne provavo aspirazione invincibile,
nativa; ma senza usare di utilizzarla liberamente, perché non potevo
conciliarla con la mia fede”.
Quale dottrina sociale, di grazia..?
«Voterò per le donne vescovo»
«Voterò per l’ordinamento delle donne vescovo». Lo ha detto il nuovo arcivescovo di Canterbury Justin Welby, in una conferenza stampa tenutasi stamane a Lambeth Palace, nella residenza ufficiale.
Il 56enne Welby, che sarà il 105esimo a ricoprire l’incarico di arcivescovo, giunge alla guida della chiesa anglicana in un momento di grande divisioni sulla questione, appunto, delle donne vescovo, e dei matrimoni tra omosessuali. Welby ha poi definito la sua nomina «sorprendente e emozionante».
È un ex manager il nuovo
arcivescovo di Canterbury. Si chiama Justin Welby. E si è formato nella
Dottrina Sociale.
Vatipoints
"Punti da chiarire"
E' stato il maggiordomo del Papa a dare a Claudio Sciarpelletti, tecnico informatico della segreteria di Stato vaticana, i documenti contenuti nella busta, rinvenuta in un cassetto della sua scrivania durante una perquisizione, che è stata all'origine del suo arresto il 25 maggio e della sua condanna oggi. A confermare questo dettaglio è stato lo stesso Paolo Gabriele, chiamato a deporre durante il dibattimento di stamane. Commenta il vaticanista Salvatore Izzo, fra i più autorevoli analisti di questioni ecclesiastiche:
Vatileaks e la guerra di dossier in Curia
La lettura di un verbale “a sorpresa” durante il processo a carico del tecnico informatico della Segretaria di Stato. Il commento di padre Lombardi
Sullo sfondo si staglia uno scenario inquietante: carte riservate usate per regolamenti di conti interni e guerre di dossier combattute da opposte cordate ecclesiastiche attraverso dipendenti laici. La caccia ai colpevoli di Vatleaks continua. Nel secondo processo per la fuga dei documenti top secret del Papa, conclusosi con la condanna a due mesi di reclusione per favoreggiamento all’informatico Claudio Sciarpelletti, è spuntato un nuovo nome: si tratta di monsignor Pietro Pennacchini, ex vicedirettore della sala stampa vaticana e attuale funzionario della Segreteria di Stato. Ad introdurre questo nuovo nome è stato il Promotore di giustizia Nicola Picardi che, al termine della requisitoria, aveva tenuto un lungo silenzio.
VATICANUS INTERRUPTUS
- L’ATTESISSIMO PROCESSO ALL’INFORMATICO SCIARPELLETTI, ACCUSATO DI FAVOREGGIAMENTO A BENEFICIO DI PAOLO GABRIELE, SI CHIUDE CON UNA MITISSIMA NON-CONDANNA (DUE MESI, PENA SOSPESA, CERTIFICATO PENALE ILLIBATO E MILLE EURO PER SCIARPELLETTI) - SIPARIO APERTO E CHIUSO IN POCHE ORE: MEGLIO EVITARE DI “ROSOLARE” URBI ET ORBI I MONSIGNORI POLVANI E PENNACCHINI, TIRATI IN BALLO NELL’INCHIESTA?...
PAPA RATZINGER PADRE GEORG PAOLO GABRIELE JPEGMISTERI IN VATICANO
Dopo la condanna a 18 mesi di reclusione 1 a carico dell'ex maggiordomo del Papa, Paolo Gabriele, accusato di furto di documenti, il caso "Vatileaks" si arricchisce di una nuova sentenza. Il Tribunale vaticano ha inflitto due mesi di reclusione per il reato di favoreggiamento a Claudio Sciarpelletti, tecnico informatico della Segreteria di Stato.
"Cattolici(?) ansiosi di prostrarsi a Mammona!
Il centro cattolico si compatta Lista unica e sì al Monti bis
Tra Acli e Compagnia delle Opere. Col Pdl dialogo solo senza Silvio
ANDREA TORNIELLICITTÀ DEL VATICANO
Grandi manovre nel centro cattolico: il Forum di Todi si ricompatta, rientra il dissenso della Coldiretti di Sergio Marini e le sette sigle associative del mondo del lavoro – un’area che va dalle Acli alla Compagnia delle Opere – procedono unite verso la costituzione di un contenitore politico in vista del voto nel 2013. Nell’attesa di dar vita alla nuova «cosa bianca», una lista non confessionale dove possano collaborare laici e cattolici, il Forum si è ritrovato d’accordo nel sostegno alla candidatura di Gabriele Albertini per la presidenza della Regione Lombardia.
venerdì 9 novembre 2012
La ragion d'essere della Fraternità Sacerdotale San Pio X
(prima parte)
di Belvecchio
Il titolo potrebbe far pensare a chissà quale analisi teologico-ecclesiale, ma non è così. Chi scrive non è membro della Fraternità, che è una congregazione prettamente religiosa, quindi non saranno gli Statuti della Fraternità che verranno presi in esame, né la mens del suo Fondatore, il compianto Mons. Marcel Lefebvre. Chi scrive è un semplice fedele cattolico che, grazie a Dio, gode da anni del ministero dei vescovi e dei sacerdoti della Fraternità Sacerdotale San Pio X per cercare di rimanere fedele agli insegnamenti di Nostro Signore e alla Sua Santa Chiesa, e di provare a salvare la propria anima, con l’aiuto di Dio. |
Luci? nessuna!
Luci e ombre del concilio. La lacuna che Giovanni Paolo II volle colmare
Riguardava l'azione missionaria della Chiesa. La genesi del decreto conciliare "Ad gentes" e dell'enciclica del 1990 "Redemptoris missio" nelle memorie inedite di padre Piero Gheddo, che lavorò alla scrittura di entrambi i documenti
di Sandro Magister
ROMA, 9 novembre 2012 – Nel sinodo dello scorso ottobre sulla nuova evangelizzazione ha fatto impressione la critica rivolta dal cardinale indiano Telesphore Placidus Toppo a quegli ordini religiosi che agiscono "come multinazionali per rispondere ai bisogni materiali dell’umanità, dimenticando tuttavia che il fine principale della loro fondazione è quello di portare il 'kerygma', il Vangelo, a un mondo perduto".
La critica non è nuova. Ed è stata rivolta dagli ultimi papi, più volte, alla generalità della Chiesa cattolica, sollecitata a ravvivare il suo raffreddato spirito missionario.
Lo spartiacque è stato il concilio Vaticano II.
Diatribe
L’INFESTANTE MORBO CONCILIARE CHE SFREGIA LE ANIME
L’EDITORIALE DEL VENERDI
di Arai Daniele
Il mio articolo precedente, in seguito alla sua pubblicazione, ha avuto subito come commento un video documentario sulla «chiesa conciliare», ossia una Memoria di tale spaventosa storia: https://www.youtube.com/watch?v=9Tao-zmmLOo
Questo lungo filmato, che conoscevo, dice molto; è un vero documentario sui fatti principali dell’attentato terminale alla Chiesa. Ed è in inglese! Ma riguardo a Fatima, gli autori, i Brother Dimond, da rigidi cattolici americani, pensano: poiché l’«ultima» Suor Lucia non ha capito l’autodemolizione conciliare, ma ha aderito a tale menzogna religiosa, non può essere la Veggente!
Antisemiti chi?
La controversa vicenda di Radio Maryja Polonia
Accusata di antisemitismo ha generato contrasti accesi nel paese. Ma i responsabili che hanno radunato a Roma il 7 novembre migliaia di sostenitori respingono al mittente le accuse
L'emittente cattolica di Toruń, fondata e diretta dal redentorista polacco padre Tadeusz Rydzyk, spesso accusata da una parte di stampa e opinione pubblica di propagandare l'antisemitismo, celebra i vent'anni di attività.
Riconoscere i frutti
Europa in crisi, anche le chiese sono in vendita
Crisi di vocazioni e risorse anglicani, evangelici e chiesa cattolica in alcuni paesi abbandonano i luoghi di culto
Ogni anno in Gran Bretagna circa venti chiese anglicane chiudono i battenti alle celebrazioni. Un fenomeno costante, che fa sì che la Chiesa anglicana pubbliche una lista di edifici religiosi che è disposta a vendere. E naturalmente a fianco della Church of England, ci sono altri che si occupano di quello che sta diventando un mercato fiorente. Basta digitare una ricerca del genere “churches on sale” per rendersi conto che in tutto il mondo, occidentale in particolare, gli agenti immobiliari si offrono di comprare, vendere affittare e dare in leasing edifici religiosi. Uno, addirittura, completo di cielo rotante con angeli e stelle….
Ut unum non sint..!
Gli eterodossi, del Pontificio Consiglio per il dialogo Interreligioso, fanno gli aguri di buona festività Deepavali ai fautori della satanica religione indù...
Il falso, perchè fautore dell'eretica dottrina conciliare sul cosidetto dialogo con le false religioni, Pontificio Consiglio per il dialogo Interreligioso, ha madato gli auguri di buona festività Deepavali ossia "fila di lampade ad olio" agli induisti.
Oramai questi venduti della fede agiscono apertamente ed in maniera impunita...
Il ritorno di Teilhard de Chardin
Venerdì e sabato un convegno di studi alla Pontificia Università Gregoriana
I 50 anni dall’avvio del Concilio Vaticano II rappresentano l’occasione per mettere a punto una revisione storica su situazioni e figure DELLA Chiesa che hanno avuto un loor ruolo in quegli anni. È il caso del convegno internazionale su Teilhard de Chardin, gesuita francese (1881-1955) notissimo scienziato, antropologo e paleontologo, a suo tempo ostracizzato per il tentativo di accordare fede e scienza e adesso assai rivalutato.
Il campionato dei Gospifans!
"LA MADONNA SCENDE IN CAMPO", IL CONTO ALLA ROVESCIA DEI MEDJUGORJANI BY BROSIO! |
Da alcuni giorni il sito di Paolo Brosio (www.paolobrosio.it)
presenta una sorta di conto alla rovescia in vista dell'uscita del
nuovo, ennesimo libro pro Medjugorje. Ad ogni giorno è associato un
testimonial. Uno di questi è rappresentato dalla Madonna stessa che
sulla scia del sottotitolo, "Scende in campo", dato che il libro
contiene le testimonianze di diversi sportivi:
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giovedì 8 novembre 2012
Arrampicarsi su specchi polacchi, e crollare di brutto
Così il tema gay assilla la chiesa, tra leggi ostili e un’inconfessabile lobby
Roma. In diversi stati americani (dove si sono svolti anche dei referendum il 6 novembre), o in Francia, con grande eco sui media e con una certa forza comunicativa, i vescovi cattolici stanno conducendo una battaglia contro la legalizzazione delle coppie di fatto. L’idea che ad adottare un bambino possa essere una coppia gay crea parecchio panico nelle gerarchie. La questione omosessuale, e più in generale il tema della sessualità, alimenta non da ieri un dibattito vivace.
L'impenetrabile
“Quando ci cacciarono dal Vaticano”. Il decano dei vaticanisti Benny Lai racconta la sua Sala Stampa. |
“Eravamo in via del Pellegrino, nei locali dell’Osservatore Romano. Ma poi arrivò Paolo VI. Venne a trovare noi giornalisti nei locali che fungevano da Sala Stampa. Fui io, come più anziano dei vaticanisti, a rivolgergli il saluto iniziale. E lui aveva questi occhi che si aprivano quando ti guardava, improvvisamente. Lui decise che c’era bisogno di uno spazio più grande. Ci spostò ai propilei, dove è tuttora la Sala Stampa. Paolo VI cacciò noi giornalisti dal Vaticano”. La prima tessera di accreditamento presso la Sala Stampa vaticana di Benny Lai risale al 1952 (è il permesso numero 63 rilasciato il 15 marzo del 1962), e ha la firma di Giovan Battista Montini, sostituto alla Segreteria di Stato. Allora si chiamava “Sala Stampa dell’Osservatore Romano”. Mentre la Sala Stampa vaticana festeggia i 50 anni, lui ne festeggia 60 come vaticanista. Ed è una memoria storica vivente.
|
Tertulliano 2012
Curiosità e superbia, secondo il Santo Papa Pio X il
fomite del modernismo, eresìa sintesi di tutte le eresìe. I novatori in
continua ricerca, pervasi da ottimismo fideistico alternato
continuamente da fasi di scetticismo depressivo sono convinti che la
Chiesa sia ri-sorta nel 1965, dopo secoli di oscuramento
“costantiniano-tridentino”privo di “carismi” e vera santità, qualità
del cristianesimo originario. Questa frottola fu condannata da Pio XII
come “archeologismo” ma la superbia travestita di umiltà riuscì a
dilagare ugualmente per gli arcani disegni della Provvidenza.
CHI COMANDA IN VATICANO, IL PAPA O BERTONE?
- PERCHE’ IL SEGRETARIO DI STATO BERTONE HA SMENTITO COSI’ CLAMOROSAMENTE IL SANTO PADRE, CHE HA GIA’ RISERVATAMENTE RIVOLTO A PAOLO GABRIELE “UN SIGNIFICATIVO GESTO DI PERDONO PERSONALE”? - PERCHE’ BERTONE HA VOLUTO DIFFONDERE QUEL DURISSIMO COMUNICATO SULLA NECESSITA’ CHE GABRIELE “SCONTI LA CONDANNA” QUANDO PADRE LOMBARDI AVEVA ASSICURATO LA GRAZIA DEL PONTEFICE? DIO SOLO LO SA… -
Antonio Socci per "Libero"
PAPA BENEDETTO XVI E TARCISIO BERTONE
La Chiesa rischia di trovarsi al centro di un'imbarazzante polemica sulla detenzione di Paolo Gabriele. Già si sono viste alcune avvisaglie sulla stampa e nel mondo laico dove c'è sempre qualcuno pronto ad attaccare il Vaticano. È una polemica che minaccia di scaricarsi tutta su papa Benedetto XVI. E sarebbe profondamente ingiusto.
Anche perché siamo in grado di rivelare che - in realtà - il maggiordomo di Vatileaks ha già ricevuto un significativo gesto di perdono personale del Pontefice, che è un uomo mite e misericordioso (mi è capitato di definirlo talora con l'espressione che si usa per Roncalli, «il papa buono»).
E don Gallo di nuovo cantò…
A quando provvedimenti concreti?
«Pietrò negò di nuovo e subito un gallo cantò» (Gv.
18, 27). Il canto del gallo è da sempre il segnale del rinnegamento. Ed
il Gallo ha cantato ancora. Don Andrea Gallo, per la precisione. È
stato lui stesso a rendersi conto di avere esagerato col suo ultimo
libro, Come un cane in chiesa , realizzato a quattro mani con Vauro, il vignettista convintamente di sinistra, cui ha confidato: «Questa è la volta che mi scomunicano».
Bla-bla neomodernista su come dire a Dio quel che dovrebbe rivedere (..perchè si era evidentemente sbagliato!)
FIDANZATI: c'erano una volta? In arrivo un documento Cei sul tempo della formazione al matrimonio
2.-“Vi occuperete della pastorale familiare” è il titolo
dell’incontro dei responsabili diocesani di recente nomina, promosso
dall’Ufficio famiglia della Cei ad Assisi dal 9 all’11 novembre (presso
la “Domus Pacis”). Radunerà circa 550, tra sacerdoti, religiosi e coppie
di sposi, per lo più incaricati diocesani per la pastorale familiare
“di recente nomina”, come spiega il direttore don Paolo Gentili:
“Abbiamo voluto allargare questa occasione, pensata per i nuovi
responsabili diocesani, anche a coloro che, magari tra un po’ di tempo,
potrebbero come sacerdoti o giovani sposi, assumere la nuova
responsabilità dell’attenzione alla famiglia nella propria Chiesa locale
o anche a chi, impegnato da molti anni in questo servizio, volesse
rigenerarsi”.
Pissi pissi, bau,bau dall'entourage dei bertoniani
Quel gesto del Papa per Paolo Gabriele
Benedetto XVI avrebbe perdonato il suo maggiordomo Paolo Gabriele, reo confesso – e condannato con sentenza definitiva – per il furto dei documenti riservati finiti nelle pagine del libro di Gianluigi Nuzzi. Lo rivela Antonio Socci, giornalista e scrittore, sul quotidiano «Libero» di oggi.
Antonio Socci rivela: «Benedetto XVI rispose alla lettera di scuse inviando al maggiordomo un libro dei salmi con la sua firma autografa»
Benedetto XVI avrebbe perdonato il suo maggiordomo Paolo Gabriele, reo confesso – e condannato con sentenza definitiva – per il furto dei documenti riservati finiti nelle pagine del libro di Gianluigi Nuzzi. Lo rivela Antonio Socci, giornalista e scrittore, sul quotidiano «Libero» di oggi.
LA VITTORIA DI OBAMA UCCELLA IL VATICANO
VE L’HO MITT IN QUEL POSTO - LA VITTORIA DI OBAMA UCCELLA IL VATICANO CHE AVEVA PUNTATO SUL MORMODOTATO ROMNEY PER SCARDINARE LE RIFORME SULL’ASSICURAZIONE SANITARIA OBBLIGATORIA ANCHE PER I DIPENDENTI DELLE ASSOCIAZIONI RELIGIOSE E I RIMBORSI PER ABORTO E CONTRACCEZIONE - MOLTI PORPORATI USA AVEVANO DICHIARATO GUERRA A OBAMA E ADESSO CHISSÀ SE LA CASA BIANCA SARÀ PIÙ DURA DAVANTI ALLO SCANDALO DEI PRETI PEDOFILI…
Andrea Tornielli per "la Stampa"
ARCIVESCOVO TIMOTHY DOLAN
Benedetto XVI ha inviato un messaggio a Obama, pregando Dio «perché lo assista nelle sue altissime responsabilità di fronte al Paese e alla comunità internazionale» e perché «gli ideali di libertà e giustizia» che hanno guidato i padri fondatori «continuino a risplendere nel cammino della nazione».
Auguri? (in infernum detrudant!)
OBAMA E CON BENEDETTO XVI |
Benedetto XVI messaggio di congratulazioni ad Obama
Il telegramma dalla Santa Sede e le parole del direttore della Sala Stampa Vaticana padre Federico Lombardi
Benedetto XVI ha inviato un messaggio di auguri a Obama per il nuovo mandato come presidente degli Stati Uniti. Il Papa assicura le sue preghiere per le «altissime responsabilità di fronte al Paese e alla comunità internazionale» e affinchè «gli ideali di libertà e giustizia» continuino a risplendere negli Usa.
Mancuseide
Vito Mancuso, velleità ed aporie di una teologia che vuol farsi laica
Può
la teologia farsi laica? Può un teologo cattolico rifondare la teologia
in termini laici, in una prospettiva laica, fino al punto di ipotizzare
una vita oltre la vita «che non venga dall’alto», per usare le sue
parole, ma che scaturisca direttamente dalla vita stessa?
Per
dire una cosa del genere, e la dice fin dalle primissime righe del suo
libro «L’anima e il suo destino» (Milano, Raffaello Cortina Editore,
2007), Mancuso parte subito citando Teilhard de Chardin e affermando
che, a suo giudizio, del gesuita francese si parlerà ancora a lungo,
quando degli altri pensatori cristiani del XX secolo si sarà perso il
ricordo.
Ma ascoltiamo le sue precise parole (op. cit., p. 1):
«Il
principale obiettivo di questo libro consiste nell’argomentare a favore
della bellezza, della giustizia e della sensatezza della vita, fino a
ipotizzare che da essa stessa, senza bisogno di interventi dall’alto,
sorga un futuro di vita personale oltre la morte.»
mercoledì 7 novembre 2012
Non è trippa per modernisti
Conoscere il Gesù storico: una prospettiva “postmoderna”
Recensione apparsa su “Annali di Storia dell’Esegesi” 29/1, 2012, pp. 209-210.
Anthony LE DONNE, Historical Jesus: What Can We Know and How Can We Know It?, Eerdmans, Grand Rapids – Cambridge 2011, xiv-146 pp., 10,50 euro.
Vivace e per certi aspetti provocatoria operazione di divulgazione scientifica, questo saggio presenta in forma sintetica la prospettiva sulla quale lʼautore si è già diffuso nella monografia The Historiographical Jesus: Memory, Typology, and the Son of David (2009). La veste grafica di sicuro impatto, il tono informale, i numerosi esempi tratti dalla contemporaneità (si spazia da Obama a Bob Marley, dai Giants a John Wayne) non devono far trarre giudizi affrettati: alla base del discorso di Le Donne cʼè infatti una profonda riflessione che mira a rivoltare il paradigma dellʼinconoscibilità storica affermatosi nel Novecento.
Anthony LE DONNE, Historical Jesus: What Can We Know and How Can We Know It?, Eerdmans, Grand Rapids – Cambridge 2011, xiv-146 pp., 10,50 euro.
Vivace e per certi aspetti provocatoria operazione di divulgazione scientifica, questo saggio presenta in forma sintetica la prospettiva sulla quale lʼautore si è già diffuso nella monografia The Historiographical Jesus: Memory, Typology, and the Son of David (2009). La veste grafica di sicuro impatto, il tono informale, i numerosi esempi tratti dalla contemporaneità (si spazia da Obama a Bob Marley, dai Giants a John Wayne) non devono far trarre giudizi affrettati: alla base del discorso di Le Donne cʼè infatti una profonda riflessione che mira a rivoltare il paradigma dellʼinconoscibilità storica affermatosi nel Novecento.
Catechismo Olandese reloaded
MORIRE NON COSTA NIENTE - IN OLANDA LA PILLOLA DELL’EUTANASIA ARRIVA A DOMICILIO ED E’ COPERTA DALLA MUTUA - LE SQUADRE DELLA DOLCE MORTE SOMMINISTRANO A DOMICILIO CIRCA 10 “LAATSTWILPIL” AL GIORNO, E SOLO IL 30% A MALATI TERMINALI - IL CONCETTO GIURIDICO-FILOSOFICO DELLA “SOFFERENZA INSOPPORTABILE”, NECESSARIA AD AUTORIZZARE L’EUTANASIA, FA DISCUTERE: C’E’ CHI PARLA DI “PRATICA NAZISTA”..
da "Il Foglio"
Laatstwilpil, o "ultima pillola volontaria". In olandese si chiama così il farmaco eutanasico che da questa settimana arriva a casa dei cittadini pagato per la prima volta dalle compagnie di assicurazioni. Si passa così dalle polizze sulla vita a quelle che coprono i costi per uccidere i contraenti. Roger van Boxtel, a capo del colosso assicurativo Menzis, ha dichiarato in una conferenza stampa che la compagnia assicurativa coprirà da oggi i costi dell'eutanasia per quelle persone che soddisfano i criteri della "clinica speciale" del gruppo Nvve.
ROGER VAN BOXTELEUTANASIA
Quest'ultima ha appena lanciato il programma "Levenseinde", fine vita, si tratta di quindici unità eutanasiche mobili che uccidono i pazienti a domicilio.
Sgarbi quotidiani
DUE PAROLE SULL'INTERVISTA A SGARBI DI VATICANINSIDER.IT
Per tutti gli entusiasti sgarbiani o sgarbofili. L'intervista pubblicata ieri da Vaticaninsider.it è
senza dubbio un passo avanti, ma mi preme spegnere le illusioni di
coloro che nelle parole di Sgarbi intravvedono una speranza per il
futuro dell'architettura e dell'arte sacra in Italia.
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