ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 6 giugno 2014

IL PAPA E IL MICROCHIP

FRANCESCO RENDE PUBBLICO IL SUO CONSENSO AGLI IMPIANTI RFID

papa-rfid
Con una mossa controversa da parte della chiesa cattolica, Papa Francesco ha dichiarato il suo consenso alla tecnologia microchip RFID ed allo "straordinario aiuto" che può fornire all'umanità. Lo sdegno nasce dalla convinzione di molti evangelici, fondamentalisti e cattolici, che il microchip RFID sia il "marchio della bestia" di cui parla la Bibbia nei capitoli riguardanti la fine dei tempi. Durante l'omelia settimanale, il Pontefice ha esposto alla folla dei fedeli il suo punto di vista sulla tecnologia RFID, ed ha assicurato che ricevere un impianto di questo tipo non può causare nessun danno spirituale.
"Abbiamo esaminato attentamente le Scritture, e posso concludere che niente indica che i microchip RFID siano satanici in alcun modo. Semmai, questi dispositivi sono una benedizione di Dio Stesso, elargita all'umanità per risolvere molti dei mali del mondo".

Turnover di poltrone


DOPO AVER STRAVOLTO L’INTERO BOARD DELL’AUTORITÀ DI VIGILANZA DELLE FINANZE VATICANE, BERGOGLIO POTREBBE SOSTITUIRE ANCHE IL RETTORE DELLA PONTIFICIA UNIVERSITÀ LATERANENSE - AL POSTO DI DAL COVOLO, L’ARGENTINO SANCHEZ SORONDO

Pare che la stella di Dal Covolo sia un po’ appannata, anche a seguito degli sviluppi dell’inchiesta “Lux Vide” - Per la prima volta nel board Aif c’è anche una donna, l’italiana Maria Bianca Farina, amministratore delegato di Poste Vita e di Poste Assicurazioni…

BERGOGLIO, IL VESCOVO DI “ROM”


 - IL PAPA CHE S’IMPROVVISA DIFENSORE DEI NOMADI “DISPREZZATI SUI BUS DI ROMA” S’È CHIESTO DI COSA VIVONO ‘STI DISGRAZIATI, VISTO CHE IL 95% DI LORO NON LAVORA? NON SARÀ CHE METTONO LE MANI NELLE TASCHE DEGLI ITALIANI?

Monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas diocesana: “Una sana politica di integrazione di rom e sinti passa inevitabilmente attraverso un radicale cambiamento della politica” - E allora perché non mettere a disposizione dei rom i tanti palazzi di cui è proprietaria la Santa Sede?...

Altra Chiesa...

STORIA: 4 Giugno 1944: quando la Madonna del Divin Amore salvò Roma ed i suoi abitanti


L’esercito nazista abbandona senza opporre resistenza la Città eterna, mentre le forze alleate vi entrano per Porta San Giovanni e per Porta Maggiore, accolte dai romani con straordinarie manifestazioni di esultanza. Dopo quasi nove mesi di occupazione, Roma è salva, intatta. Contro ogni previsione non è stata versata una sola goccia di sangue.

Salto verso Dio, quale?

Un papa che fa pregare re e presidenti

Il fatto che papa Francesco abbia invitato in Vaticano Shimon Peres e Abu Mazen a pregare per la pace rientra nelle tante novità di questo pontificato, ma anche nella storia della romanità. Roma ha da sempre un ruolo nelle aspirazioni alla pace, nell'area euro-mediterranea prima e globale poi: dalla pax romana fino alle guerre mondiali del novecento. In questa autocoscienza della romanità come punto di sintesi e di possibile soluzione delle tensioni internazionali la chiesa cattolica ha giocato un ruolo particolare, paradossalmente proprio dalla fine del potere temporale del papa nel 1870 in poi. Dall'appello di Benedetto XV nel 1917 contro "l'inutile strage" della Grande guerra, fino al Giubileo del 1950 che era inteso anche a sanare il bagno di sangue tra cristiani nell'Europa cristiana, i papi hanno inteso come parte del proprio ministero una specie di "alta sovranità": la pace sotto tutela cattolica prima durante la Guerra fredda con una chiara funzione anticomunista, e poi progressivamente, dalconcilio Vaticano II in poi, alla luce di un'accettazione dell'idea dei diritti umani e del dovere della chiesa di farsi avvocata di essi.
La convocazione di un summit di preghiera in Vaticano da parte di papa Francesco rappresenta un salto in avanti rispetto alle avanguardie lanciate da Giovanni Paolo II.

Gioco di squadra

«La Civiltà Cattolica» sostiene la «teologia in ginocchio» di Kasper


Walter Kasper
WALTER KASPER

Il teologo Scannone, pur senza citarle, sembra riferirsi ad alcune reazioni negative alla relazione sulla famiglia del cardinale tedesco: c'è un pensiero e un linguaggio univoco che «in questioni morali tende a rinchiudersi in una pura casuistica astorica e astratta, che astrae dai contesti reali e personali»

ANDREA TORNIELLICITTÀ DEL VATICANO
È un mini-saggio molto colto e scientificamente attrezzato quello che padre Juan Carlos Scannone - il gesuita argentino che fu insegnante di Bergoglio - pubblica nel numero de «La Civiltà Cattolica» che sarà in distribuzione da sabato. Un articolo nel quale, a partire dall'elogio fatto da Papa Francesco alla relazione tenuta dal cardinale Walter Kasper al concistoro dello scorso febbraio, Scannone spiega l'importanza non solo di «ciò che» si dice, ma anche del «come» lo si dice, poiché questo «come» fa parte del contenuto, non è una semplice circostanza accidentale estrinseca. 

Sul ponte sventola bandiera bianca!

In Giappone come sulle rive del Reno. La resa della Chiesa

Le risposte dei vescovi giapponesi e centroeuropei al questionario del sinodo sulla famiglia registrano il cedimento dei cattolici al "pensiero unico" dominante. Ma anche l'incapacità di guida dei pastori

di Sandro Magister


ROMA, 6 giugno 2014 – Sono finora sei le conferenze episcopali che violando la consegna della riservatezza hanno rese pubbliche le risposte alle 39 domande del questionario preparatorio al prossimo sinodo dei vescovi, convocato sul tema della famiglia.

E’ STATA FATTA LA SUA VOLONTÀ ?


1. E’ STATA FATTA LA SUA VOLONTÀ: SUOR CRISTINA HA STRAVINTO “THE VOICE OF ITALY” - 2. CON IL 62% E UN CONSENSO BULGARO, LA MONACHELLA CANTERINA HA STRACCIATO I SUOI AVVERSARI E HA MESSO UN PO’ DI INCENSO IN UNA TRASMISSIONE LOFFIA, UN PO’ NOIOSA, DOVE IL LIVELLO DEI CONCORRENTI ERA SCARSO E I BAFFI DI PELÙ DA QUERELA - 3. SUOR CRISTINA CONFERMA UNA PERVERSIONE TUTTA ITALIANA: TONACHE E MONACHE IN TV, TIRANO SEMPRE. COME “DON MATTEO” E LE ALTRE SERIE “CHE DIO CI AIUTI”, “MADRE, AIUTAMI” E “UN PRETE TRA NOI”: I TELEMORENTI SI LASCIANO AFFASCINARE DAI RELIGIOSI RASSICURANTI, PREMUROSI E CHE NON CHIEDONO NEANCHE L’OTTO PER MILLE - 4. IL PADRE NOSTRO RECITATO A FINE PUNTATA DALLA VINCITRICE, A MO’ DI “RINGRAZIAMENTO”, HA FATTO IMPAZZIRE I TWITTAROLI: “TUTTI A DROGARCI AI SUOI CONCERTI”, “ORA TI VOGLIAMO COME MILEY CYRUS”, “LA PROSSIMA VOLTA CHE PARTE L'ORGANO IN CHIESA E NON SPUNTANO 20 BALLERINI MEZZI NUDI, CI RESTO MALE”

giovedì 5 giugno 2014

Accordi a Pentecoste?

Ecône-Roma: accordo di potere, accordo contro la verità?
Papa Francesco bacia la mano al sacerdote “pro omosessuali”.
"Accordo dottrinale?" "Conversione di Roma?"
         
                                                                                                      31 maggio,Maria Regina

Disponibilità all’accordo, ribattezzandolo

E’ pervenuta a questa Redazione, da fonte plurima, la notizia di un possibile accordo FSSPX-Roma a Pentecoste, quantomeno di un tentativo in tal senso. In un colloquio della Commissione Ecclesia Dei con Sua Santità Francesco su questo oggetto, gli esponenti della Commissione avrebbero fatto presente a Papa Bergoglio che non c’è pieno accordo sulla dottrina, e questi avrebbe risposto che la cosa non è importante, anche i neocatecumenali hanno le loro idee dottrinali, i lefebvriani hanno altre idee dottrinali...Si noti bene: non che la “nota teologica” delle questioni controverse sia di poco conto, ma è la dottrina stessa che non è cosa importante.

È vera questa informazione? Naturalmente, anche l’eventuale presenza di un tentativo in tal senso non implicherebbe automaticamente la riuscita del tentativo stesso. Ma qualcosa c’è. Ne citiamo alcuni elementi.

Eliminiamo i padrini

Il Padrino. Ultimo atto?

È proprio necessario avere un padrino?

Ragioni, degenerazioni, fallimento e inutilità di un istituto canonico del tutto svuotato di senso: i padrini. Passati dall’essere “garanti” della fede di cresimandi e battezzati, a profanatori di chiese e dissacratori di sacramenti. E spesso protagonisti di vere e proprie ritorsioni violente contro parroci e vescovi che volessero preservare una parvenza di decenza davanti ai sacramenti, o semplicemente il codice di diritto canonico.

Strano e/o vertiginoso?

Lo strano pontificato di Papa Francesco
(parte quarta)  
di Alejandro Sosa Laprida




Detti e fatti diversi
Ci sarebbero molte altre dichiarazioni e gesti di Francisco che potrebbero qualificarsi quanto meno come inquietanti e che si presterebbero ad una lunga disamina, dalla quale mi asterrò per brevità; ne ho scelti solo alcuni, a mo’ d’esempio, tratti da una lunga lista che sicuramente non finirà di allungarsi giorno dopo giorno a velocità vertiginosa…

Pio contro Pio

Pio XI vs San Pio X Sulla Partecipazione Attiva

Nel Tentativo di giustificare la Loro preferenza per il canto congregazionale e le risposte Vocali Nella liturgia, Gli avversari di Preghiera Silenziosa citano Semper la versione italiana del 1903 di Papa Pio X,  Motu proprio Tra le sollecitudine  Silla Musica Sacra, il Che conteneva la Frase "Partecipazione Attiva ". Vieni ABBIAMO  Visto in precedenza  , this Frase presentazione a causa Principali ostacoli alla Nostra accettazione di Esso al Suo Valore nominale.  Innanzitutto  , Nessuna Espressione Equivalente di this Frase E contenuta Nella sola versione autorevole del Documento, il Che E quello latino.  Non vi Ê alcun Riferimento " Attivo "in Quella originale.  Secondo Luogo  , non vi E alcun Riferimento alla risposta vocale da laici, SIA parlata o cantata.  Colomba ha l'Espressione 'Partecipazione Attiva' Venuto?  Se esaminiamo i Principali Documenti su la liturgia rilasciata da Pio X anteriori al Suo pontificato, ONU Fatto SI impone: "Partecipazione Attiva" Non è mai stato I altera parte del Suo lessico.

laici massa PartecipazioneUn coro Composto da Giovani Uomini e Donne SI esibisce Presso l'altare - Una conseguenza della Partecipazione Attiva
Possiamo mostrare attraverso Questi, testi la Continuità e la Notevole Consistenza del Suo pensiero Sulla liturgia:
  • Nel 1888, era QUANDO Vescovo di Mantova, ha Tenuto ONU Sinodo Che ha rilasciato vari decreti su argomenti pastorali, TRA cui la liturgia. I decreti di Musica Sacra interessato canto gregoriano, l'uso di strumenti musicali, La Scelta della musica d'organo, la Formazione dei seminaristi e l'Esclusione Delle Donne Dai cori di chiesa. Il Tema della "Partecipazione Attiva" E Stato del Tutto assente. 

Ninna nanna


CAFONALINO - BERGOGLIO FINALMENTE PUO' DORMIRE TRANQUILLO:. HA L'APPROVAZIONE DI PRODI "IN TRE GIORNI IN MEDIO ORIENTE HA FATTO FARE PROGRESSI PIÙ ALLA PACE CHE IN ANNI DI MEDIAZIONE"

Alla Presentazione del Libro di Massimo Franco "Il Vaticano Secondo Francesco", era la stella l'ex papa Straniero del centrosinistra, il Che Ora SI rifà VEDERE Spesso in Italia per perorare la SUA Causa quirinalizia - Giulio Anselmi: "Il papa ha conquistato il Mondo ma TROVA Difficoltà Nella Chiesa di Roma. C'E melina, attendismo, anche Tentativi di boicottaggio "...

Io speriamo che la Provvidenza non va in vacanza..!


Suor Cristina: «J-Ax è il ponte fra Gesù e i giovani»

 La religiosa diventata star grazie al talent show di Raidue si racconta a La Stampa


Suor Cristina: «J-Ax è il ponte fra Gesù e i giovani»

La suora diventata vip grazie al talent show The Voice a poche ore dalla finalissima si racconta alla Stampa raccontando il proprio stupore per la notorietà raggiunta e spiegando di essere intenzionata, alla fine dell’esperienza vissuta sotto i riflettori, a tornare a confrontarsi con i bambini dell’oratorio, sorelle e superiori. Esattamente come prima.

Ecco il miracolo virtuale di TeleGospa!

Miracolo a Medjugorje? Un crocifisso nel cielo VIDEO

























Come testimonia il video che circola dal 2009 su Youtube, una croce fa capolino nel cielo di Medjugorje. L'apparizione fa gridare al miracolo. Finzione o realtà? Il web si divide.



Gutta cavat lapidem?

Il Papa spiazza i liberal di Friburgo con un vescovo che canta gregoriano

Pochi, a Friburgo, potevano immaginare che a succedere a monsignor Robert Zollitsch quale vescovo della diocesi tedesca potesse essere scelto un profondo cultore del canto gregoriano, “un conservatore”, come l’ha definito senza far uso di troppe perifrasi il vaticanista della Zdf, la televisione pubblica tedesca.

mercoledì 4 giugno 2014

Busillis

Cosa succederà con i Papi emeriti?

del Cosa succederà CON i emeriti Papi?L'alta quota scioglie la lingua di un Papa Francesco Che gia di Suo non inclinazione usualmente alla reticenza. Dal Ritorno Dalla Terra di Santa Parla con i Giornalisti sull'aereo e this Volta, Tra Gli ALTRI argomenti, la chiacchierata - della Durata di Una quarantina di Minuti circa - Tocca il Tema del "Papa emerito". 
Un Giornalista chiede se potra Esserci also per lui Una rinuncia al pontificato e il Santo Padre Così Risponde:  «Io O Faro Quello Che il Signore mi DIRA di tariffa. (...) Io credo Che ONU Vescovo di Roma sé Sente Che le Forze vanno Giù svi Farsi le stesse Domande Che SI E Fatto Papa Benedetto. Settant'anni fa - continua - i Vescovi emeriti non esistevano. Cosa succederà con i Papi emeriti? Dobbiamo guardare a Benedetto XVI arrivato a un'istituzione, ah Aperto Una porta, Quella dei Papi emeriti » .  E Così chiusa: « La porta E aperta, ce ne saranno ALTRI o no, Dio da solo lo sa ». Messa Così La Questione sembra solista Una faccenda di Prassi burocratica: Una Volta SI faceva in Un Modo e domani nulla Vieta di cambiare le glucosio.

Piccoli massoni crescono..

Il Nuovo cattolicesimo politico porta la divisa dei boy-scout


ragazzo
Vieni Gia Nel Giorno dell'incontro-Evento di  Todi  con il memorabile editoriale di Ferruccio de Bortoli, ANCHE DOPO la vittoria di Matteo Renzi alle Elezioni Europee il " Corriere della Sera "Si e assunto il ruolo e dai di dettare il Profilo del politico cattolico Finalmente al passo con i Tempi, this Volta per la penna di Ernesto Galli della Loggia e non solo.
Che Renzi SIA cattolico non ê mai stato I ONU mistero. E cresciuto Tra I boy scout e va a Messa Tutte le Domeniche. "Cattolico vero e irrequieto", l'ha Definito Marco Tarquinio, il Direttore di "Avvenire", nell'editoriale di Commento alla SUA vittoria alle Europee.

SACROSANCTUM CONCILIUM

Liturgical Chaos & Abuses 



Meraviglia che ci si meravigli

La Rai calunnia mons. Lefebvre

articolo preso dal blog Ecclesia Catholica

Accade anche questo sui canali dell’informazione di Stato: un arcivescovo cattolico defunto, che un grande Papa come Pio XII scelse quale proprio Delegato Apostolico conferendogli l’autorità su 18 nazioni africane, viene inopinatamente bollato di razzismo e di odio verso gli africani di colore. L’ultima vergognosa dimostrazione di faziosità ha come palcoscenico un servizio pubblico pagato dai contribuenti: il telegiornale di Rainews24 di lunedì 26 gennaio. L’occasione è la polemica sulle personali convinzioni di mons. Williamson (uno dei vescovi ordinati da "Mons. M. Lefebvre" a cui il Papa ha tolto la scomunica) riguardo all’esistenza delle camere a gas nei campi di concentramento tedeschi.

IL MAGISTERO E L’AUTORITA’ DELLA CHIESA E DEL PAPA (2)


   parte seconda      di Frà Leone da Bagnoregio
Parte seconda

Passiamo ora ad esaminare sommariamente quali atti sono stati posti in essere dalla suprema autorità apostolica negli ultimi cinque lustri.

1) L’11 ottobre 1962 aveva inizio il Concilio Vaticano II (XXI concilio ecumenico) convocato da Giovanni XXIII con la Bolla “Humanae Salutis”  del 25 dicembre 1961, durante lo svolgimento ci fu un attacco dei neomodernisti alla Chiesa e alla sua struttura ecclesiastica, con l’avallo prima di Giovanni XXIII e poi di Paolo VI, questo attacco nonostante, la resistenza del gruppo dei padri conciliari del “coetus internationalis patrum” portò all’approvazione di alcuni documenti in aperta contraddizione con la precedente tradizione e magistero della Chiesa (19);

Lupus homini lupus

Ad ampio colloquio con il vaticanista Marco Politi, autore di “Francesco tra i lupi. Il segreto di una rivoluzione”. Consensi veri, consensi a fior di labbra, opposizioni latenti ed estese. Tanti blog cattolici sono conservatori. Il Papa è consapevole delle resistenze all’interno del mondo cattolico. Una strategia inclusiva. I media come strumento per lanciare il dibattito. L’allontanarsi dei giovani, in particolare delle ragazze, con prevedibili difficoltà gravi nella trasmissione della fede.  

Munus Petrinus?

Sulla validità della rinunzia di Benedetto XVI

Ringrazio di cuore il lettore "Latinista" per questa condivisione. Vorrei richiamare l'attenzione su un'affermazione che esplicita, per metterlo in dubbio, un serio rischio che, ferma restando la validità della rinuncia, ho visto invece incombere fin dal primo momento: « è quantomeno dubbio che la potestà del Papa arrivi a permettergli l'istituzione di un Papato parziale o di un Papato doppio ».
Più che dubbio dovrebbe essere impossibile e, sul piano metafisico, lo è. Tuttavia oggi, messa all'angolo la metafisica, l'orizzontalismo antropocentrico lo rende possibile attraverso la nuova prassi ateoretica senza spiegazioni o con spiegazioni sommarie sganciate dalla tradizione perenne, espressione della 'tradizione vivente' portata avanti dal nuovo-soggetto Chiesa in divenire che ha preso il posto dell'oggetto-Rivelazione.

La Santissima Trinità e l'ordine.

 La recente Lectio magistralis di Enrico Maria Radaelli

Che ogni rivoluzione sociale ha ultimamente le proprie radici in un'eresia antitrinitaria, è una constatazione dotata di una qualche evidenza storica. La monarchia orientale, il despotismo islamico,  il democraticismo moderno (fino al comunismo) trovano, per esempio, di volta il proprio modello esplicativo nel subordinazionismo ariano (e poi nella negazione del "Filioque"), nel monofisismo e nella negazione idealistica del Padre come fonte della divinità del Figlio.
Anche in questo ordine di riflessioni si inserisce la Lectio magistralis -dal titolo Il sorriso di Dio, il sorriso dell'uomo. Genesi metafisica, sviluppo teleologico, suo stato attuale - pronunciata il 9 maggio 2014 dal Professor Enrico Maria Radaelli ospite dell'Osservatorio Medico "Ottaviano Paleani" presso la Santa Casa di Loreto.
Così per Radaelli anche l'attuale liberalismo, la cui conseguenza è un progressivo insterilimento dei corpi sociali, si radica nell'immagine di un Logos divenuto estraneo al Padre e di un uomo incapace di ogni adeguamento veritativo al Logos  ossia di ogni sacrificio conformante a bellezza e a verità.
Grati all'Autore per l'autorizzazione che ha voluto concederci, pubblichiamo qui di seguito la Lectio magistralis.

martedì 3 giugno 2014

Abbiamo davvero due Papi ?


due-papi


Nel febbraio di quest’anno il noto giornalista cattolico Antonio Socci ha pubblicato sul quotidiano “Libero” una inchiesta in quattro puntate dal titolo Due Papi in San Pietro. I perché di un evento mai visto in duemila anni. In questo scritto Socci poneva a tema la questione inedita e tutt’altro che irrilevante della copresenza di due Papi, del così detto Papato emerito, della natura della rinuncia di Benedetto XVI, etc…

“FUORI MODA”.

La posta di Alessandro Gnocchi Iniziamo oggi una nuova rubrica: “Fuori moda”. Ogni martedì Alessandro Gnocchi, giornalista e scrittore che noi tutti amiamo e apprezziamo, risponderà alle lettere che gli amici lettori vorranno indirizzargli tramite la redazione di Riscossa Cristiana.                                                                                        L’idea è nata proprio da una lettera giunta di recente, con la quale apriamo questa nuova rubrica, alla quale tutti potranno partecipare, indirizzando le loro lettere a info@riscossacristiana.it , con oggetto: “la posta di Alessandro Gnocchi”. Chiediamo ai nostri amici lettere brevi, su argomenti che naturalmente siano di comune interesse. Ogni martedì sarà scelta una lettera per una risposta per esteso, mentre si daranno, ad altre lettere, risposte brevi. Si cercherà, nei limiti del possibile, di dare risposte a tutti.

Ringraziamo quindi il carissimo amico Alessandro Gnocchi per la sua disponibilità, e attendiamo le vostre lettere. A tutti un augurio di buona lettura con questa prima puntata di “Fuori Moda”
 Paolo Deotto

Padre Serafino e il Concilio.

 Un'interessante recensione di chiesaepostconcilio



Nelle ultime pagine di Iuxta modum. Il Vaticano II riletto alla luce della Tradizione della Chiesa (Siena 2012, pp. 174-175) p. Serafino Lanzetta scriveva: "In sé, il Vaticano II provoca uno sviluppo dottrinale-dogmatico solo lì dove vi è, in modo diretto o indiretto, la definitività della dottrina, e non ogni volta che parla il Concilio. Bisogna distinguere frequentemente e non fare del Concilio Vaticano II l'universo della fede cattolica, un tutto dogmatico, o viceversa un tutto pastorale. Crediamo che un approccio errato al Concilio sia quello di dogmatizzarlo in toto o di renderlo tutto solo pastorale. Nessuno dei due approcci è corretto, o perché si fa iniziare la Chiesa dal Concilio o si deve necessariamente cestinare il Concilio per far vivere la Chiesa (di prima?).

BERGOGLIO SI TRAVESTE DA RATZINGER?

DOPO GLI APPLAUSI INCASSATI PER LE SUE POSIZIONI “DE’ SINISTRA”, BERGOGLIO SI TRAVESTE DA RATZINGER E TUONA CONTRO LE COPPIE SPOSATE SENZA FIGLI: “LA CULTURA DEL BENESSERE CI HA CONVINTO A NON AVERE FIGLI. È PIÙ COMODO PREFERIRE L'AMORE DI UN GATTO O UN CANE” -

Il Papa attacca l’edonismo moderno: “Questi matrimoni che non vogliono i figli, che vogliono rimanere senza fecondità. Questa cultura del benessere di dieci anni fa ci ha convinto che è meglio non avere i figli! Così puoi andare a conoscere il mondo, in vacanza, puoi avere una villa in campagna, stai tranquillo”… -

Andrea Morigi per "Libero quotidiano"
BERTONE E BERGOGLIO c a ac d e a a cBERTONE E BERGOGLIO C A AC D E A A C
Forse i parroci non sanno più spiegare ai nubendi che sposarsi con il rito religioso, senza la volontà di generare figli, non ha senso. Così ci ha pensato Papa Francesco in una breve catechesi sul matrimonio. 
Il Sinodo sulla famiglia è alle porte e il Pontefice ha ricordato anche al ritorno dalla Terrasanta la centralità dell’argomento. Se fin dal suo esordio sulla Cattedra di Pietro aveva ricordato l’importanza di utilizzare costantemente nella vita familiare le parole «permesso, grazie, scusa», anche in situazioni in cui i coniugi si sono lanciati dei piatti addosso, ora il Papa affronta temi più spinosi, come la contraccezione.

Il Chinagate di Bergoglio

Vaticano, Bergoglio e il piano per la visita in Cina

ESCLUSIVO: Normalizzazione con Taiwan e apertura alla Corea del Nord. Così il papa potrebbe sbarcare a Pechino.

SVOLTA




















La foresta di corpi di Copacabana era dietro le spalle e l'aereo non era ancora atterrato a Ciampino quando papa Francesco annunciava di voler visitare l'Asia entro la fine dell'anno. Tornando dallo World Youth day, il papa «venuto dalla fine del mondo» era già pronto a toccare l'altro capo del Pianeta, quasi a voler prolungare il volo senza passare per il Vaticano. 

Outing church

Francesco, il papa della “chiesa-movimento”

Nel suo discorso ai cinquantamila del Rinnovamento allo stadio olimpico, Francesco ha inserito il carisma particolare del movimento all’interno dell’ecclesiologia bergogliana: una chiesa “in uscita”; il primato dello spirituale sull’organizzazione; un ecumenismo spirituale avvertito come destino della chiesa

Fateli scendere..!

La Chiesa austriaca alla vigilia di uno scisma


Non è una semplice manifestazione di dissenso quella che agita da tre mesi la Chiesa austriaca. È molto di più. È una bomba a orologeria, che potrebbe scoppiare da un momento all’altro e portare a un vero e proprio scisma. Qualcuno, anzi, ritiene che lo scisma di fatto esista già e che si attenda soltanto che se ne prenda atto.

lunedì 2 giugno 2014

La porta aperta...


Puntualmente la questione del celibato dei preti ritorna sulle cronache dei giornali, e anche nella intervista a Papa Francesco sull’aereo di ritorno dal pellegrinaggio in Terra Santa, non è mancata la domanda sui “preti sposati”, dato che, come si sa, gli Ortodossi hanno dei preti sposati, e i ministri protestanti e anglicani – identificabili ‘grosso modo’ con i preti cattolici – sono quasi tutti sposati. La domanda del giornalista sembra poi giustificata dal fatto che in Germania i preti cattolici non aspetterebbero altro che il momento per potersi sposare!

L'eloquenza dei gesti

Il gesto ecumenico di Papa Francesco, in ginocchio davanti ai non cattolici
di Luigi Accattoli


«Mi raccomando l’eloquenza dei gesti» aveva detto Francesco ai vescovi italiani il 19 maggio: ed eccolo ieri all’Olimpico che s’inginocchia per «ricevere» la preghiera dei cinquantamila su di lui. Qui l’eloquenza sta nella capacità di quel gesto di dare un’evidenza plastica alla sua costante richiesta «pregate per me».
Quello di ieri non è un gesto pacifico nella Chiesa, perché tra la folla che pregava per lui c’erano anche i «carismatici» appartenenti a Chiese protestanti;

Tsujigiri

: sciabolata al Crocevia

tsujigiri
Un nostro caro utente ci ha fatto notare la paruzione di un ultimo numero di Concilium 2/2014
“Dall’«Anathema sit» al «Chi sono io per giudicare?» L’ortodossia oggi “
Immediatamente mi è venuto in mente uno articolo famosissimo di Mary Midgley conosciutissimo grande classico da chi riflette sui problemi etici, in particolare sulla coerenza del relativismo e specialmente l’isolazionismo culturale: “ON TRYING OUT ONE’S NEW SWORD”.
La questione esaminata dalla Midgley è sapere se l’isolazionismo culturale in materia etica fa senso, cioè se si debba non giudicare una cultura che non è la propria e porta come esempio una pratica del xvi secolo  quando il samurai nel Giappone dell’epoca dovevano provare che la loro sciabola o katana era degna per loro, cioè se era atta a sezionare un qualsiasi passante incontrato in un crocevia dalla spalla al fianco opposto in una sola sciabolata, lo Tsijigiri.

domenica 1 giugno 2014

Un relativismo che porta all'agnosticismo



"[...] E ad un esame più attento scopriamo che i dogmi sono molto meno stabili di quello che sembri. Norman Tanner, gesuita britannico, analizzando la formula del Credo di Nicea e di Calcedonia, dimostra in un acuto saggio come i primi Concilii ecumenici abbiano speso molto tempo e molta sapienza teologica nel precisare e correggersi. Dunque se lo hanno fatto in quell’epoca, perché non oggi? In pratica le definizioni dogmatiche che consideriamo immutabli non lo erano al tempo in cui furono determinate e per molti decenni sono state riviste e rielaborate".

(Concilium 2/2014, Dall’«anathema sit» al «Chi sono io per giudicare?», Queriniana, pp. 200, euro 15; www.queriniana.it).

Se si dovessero seguire tutte le voci che si sentono senza dubbio simpazzirebbe.