Il termine
'esorcismo' indica
un insieme di pratiche e riti volti a scacciare una presunta presenza demoniaca o malefica
da una persona, animale o luogo. Che un essere soprannaturale possa
prendere possesso di un essere vivente o di un luogo è una credenza
diffusa in molte religioni.
I posseduti non sarebbero cattivi né totalmente responsabili delle loro azioni.
La persona preposta agli esorcismi è chiamata
esorcista.
La figura dell'esorcista è entrata a far parte della cultura main-stream
nel 1973, quando il regista William Friedkin realizzò il celebre film L'Esorcista,
tratto dall’omonimo romanzo (1971) di William Peter Blatty, che scrisse
anche la sceneggiatura. Il romanzo era ispirato ad un articolo
pubblicato dal Washington Post dell'agosto 1949, in cui era
descritto un presunto esorcismo praticato ad un quattordicenne presso
Mount Rainer, nel Maryland (fonte Wikipedia).
Quelli che seguono sono alcuni stralci estratti da due interviste. La prima proviene dal saggio Interview with an Exorcist (2007) scritto da padre José Antonio Fortea, esorcista della diocesi di Alcala de Henares (Madrid), esperto demonologo e conferenziere. La seconda è stata rilasciata da padre Gary Thomas - sacerdote esorcista della Diocesi di San Jose, California - a Catholic Answers Magazine.
Buona lettura.