INTERVISTA A FRANCESCO COLAFEMMINA
La Corsia dei Servi intervista Francesco Colafemmina*
1 – Partiamo dal fenomeno/effetto Bergoglio: le sue parole, i suoi atti, rappresentano una contraddizione vivente: dinanzi a pronunciamenti dal deciso tenore cattolico (anche se su molti di essi dovrebbe riscontarsi una certa ovvietà, dal momento che a pronunciarli è un pontefice di santa romana chiesa), ve ne seguono altri impregnati di ambiguità e confusione sicché sembra di assistere al classico “un passo avanti e due indietro”. Risultato: una Chiesa in preda a confusione e disorientamento con l'effetto di distruggere tutto ciò che nei secoli è stato costruito. Che ne pensa?
Francamente credo che il pontificato di Bergoglio coincida con un progetto chiarissimo: introdurre la Chiesa nella realtà del cosiddetto nuovo ordine mondiale. Non intendo dire con fare paranoico che ci sia una specie di “complotto”, quanto piuttosto una necessità politica o geopolitica. Viviamo in un mondo sempre più dominato dalle élite finanziarie e dal potere della tecnologia.
In questo mondo che ha cancellato la cultura classica, che non poggia più sulle radici culturali dell’Europa, ma sui diktat di un amorfo indifferentismo culturale e morale, la Chiesa ha due possibilità, finire schiacciata dalla cultura dominante oppure cercare di sopravvivere e per farlo deve assumerne in una sorta di mimetismo esiziale le medesime caratteristiche: contraddizione, provvisorietà, astoricità, entropia. In particolare quest’ultima che a dire di un grande sociologo quale Zygmut Bauman è la chiave di volta della “cultura” delle élite finanziarie. L’entropia, il caos, l’imprevedibilità sono il sale dei mercati azionari, il sale della politica, il sale degli speculatori. Ecco, il discorso va ormai ben oltre l’annosa querelle fra tradizionalisti e progressisti in seno alla Chiesa. Lei crede davvero che la Chiesa Cattolica con tutte le sue proprietà, con le sue ambasciate, con la diffusione capillare dei propri ministri in tutto il mondo possa essere sottovalutata dai poteri di questo mondo? Niente affatto.