Il Papa torna, ancora una volta, a parlare della strage dei cristiani e delle altre minoranze etniche in corso nel Vicino oriente. Lo fa nell'indirizzo di saluto pronunciato all'inizio della Messa per i fedeli di rito armeno (con la proclamazione a Dottore della Chiesa di San Gregorio di Narek), in occasione del centenario di quello che Francesco ha ricordato essere "il primo genocidio del XX secolo".
Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
domenica 12 aprile 2015
La Banda Bassotti cerca denari
Anticristo in progress
Gli jihadisti, che sanno bene che il Nuovo Ordine Mondiale è un’organizzazione anticristica ( a favore cioè dell'Anticristo e dei suoi adepti): per questo gli jihadisti non dirigono i loro attacchi contro le organizzazioni e le autorità ma esclusivamente contro i Cristiani.
Meglio del Fanzaga
Incontro con Paolo Brosio a Bassano, presso la libreria La Bassanese, 10 aprile 2015
In Chi vantarsi?
Sul "vantarsi del peccato" e altre bergogliate.
Le parole che seguono sono di un sacerdote, che normalmente si arrampica sugli specchi pur di salvaguardare la "normalità", del quale per ovvi motivi rispetto l'anonimato.
Sull'argomento specifico avevamo riflettuto qui, senza trascurare l'accenno alla felix culpa, ch'è dire altro...
Che anche lui mostri qualche segno di cedimento ci fa capire quanto oggettivamente ci sia di indifendibile in ciò che ci sta mostrando questo pontificato. Ma anche qui, persino nel citare Lutero, il nostro tenta di minimizzare.
Leggete attentamente e notate la sua esortazione finale, giustissima in linea di principio; ma, come altri sacerdoti illuminati ci mostrano da tempo confermando la nostra coscienza illuminata dalla fede ricevuta assimilata e vissuta nella Chiesa, siamo in una situazione in cui non c'è tempo per i convenevoli. Ne riprendo le premesse - e le ripropongo - di seguito alle affermazioni in apertura. Ed è dalle parole di questi sacerdoti che traggo le conclusioni che chiudono questa riflessione.
Le parole che seguono sono di un sacerdote, che normalmente si arrampica sugli specchi pur di salvaguardare la "normalità", del quale per ovvi motivi rispetto l'anonimato.
Sull'argomento specifico avevamo riflettuto qui, senza trascurare l'accenno alla felix culpa, ch'è dire altro...
Che anche lui mostri qualche segno di cedimento ci fa capire quanto oggettivamente ci sia di indifendibile in ciò che ci sta mostrando questo pontificato. Ma anche qui, persino nel citare Lutero, il nostro tenta di minimizzare.
Leggete attentamente e notate la sua esortazione finale, giustissima in linea di principio; ma, come altri sacerdoti illuminati ci mostrano da tempo confermando la nostra coscienza illuminata dalla fede ricevuta assimilata e vissuta nella Chiesa, siamo in una situazione in cui non c'è tempo per i convenevoli. Ne riprendo le premesse - e le ripropongo - di seguito alle affermazioni in apertura. Ed è dalle parole di questi sacerdoti che traggo le conclusioni che chiudono questa riflessione.
Ai cattolici che hanno capito…
Ci sono famiglie dove si consuma una grande sofferenza: quella di coloro che hanno compreso l'assoluto valore della Santa Messa “di sempre” e l'ostilità nei loro confronti persino dei più stretti familiari che, vestendo i panni di improvvisati ed esagitati difensori della chiesa postconciliare, senza peraltro nemmeno spiegarne i motivi, riversano tutta la loro ostilità per quel sacro rito (l'unico veramente e indubitatamente sacro).
Consolate i nostalgici !
Il Giubileo del Vaticano II
Il pontificato di Francesco si muove sull'asse della misericordia, la stessa da cui partiva l'intuizione di Giovanni XXIII
Era stata nient’altro che una commemorazione. E, oltretutto, unacommemorazione molto formale, molto distaccata, come di solito si fa per una persona che se ne sia andata ormai da tanto tempo. Ecco: tre anni fa, per il 50° dell’apertura del Concilio Vaticano II, l’anniversario era stato celebrato così. Belle parole, ma abbastanza convenzionali. E, sotto sotto, anche delle critiche. Come aveva fatto lo stesso Benedetto XVI, con ancora dentro la delusione – provata al tempo in cui era perito conciliare – di vedere le assise ecumeniche prendere una strada diversa da quella da lui auspicata.
“Mysterium iniquitatis”
Il Papa ricorda i martiri armeni e quelli di oggi, "decapitati, crocifissi, bruciati vivi"
Francesco durante la Consegna e Lettura della Bolla di indizione del Giubileo
sabato 11 aprile 2015
Per Roma questo ed altro !?
Danneels, Baldovino, l'aborto.
Due uomini politici belgi hanno dichiarato che il cardinale Gottfried Danneels cercò di convincere re Baldovino a firmare la legge sull’aborto in Belgio nel 1990. La dichiarazione in un documentario della VTM.
Due uomini politici belgi hanno dichiarato che il cardinale Gottfried Danneels cercò di convincere re Baldovino a firmare la legge sull’aborto in Belgio nel 1990.
Avanti così, che vai bene?
Il sorpasso entro un secolo
Tra quarant’anni l’Europa secolarizzata sarà terra per atei
Indagine del Pew Research Center: “Nel 2100, i musulmani sulla Terra saranno più numerosi dei cristiani”
Entro quarant'anni, il numero dei fedeli musulmani raggiungerà quello dei cristiani
Roma. “E’ facile dimenticare la qualità globale della fede. Per molti secoli ha prevalso l’abitudine di pensare al cristianesimo come alla tradizione distintiva dell’Europa e dei suoi territori periferici ed ex colonie, in particolare delle Americhe”, scrive lo storico Philip Jenkins in “Chiesa globale, la nuova mappa”, un libro pubblicato qualche mese fa dalla Editrice missionaria italiana. “Ma già mille anni fa – aggiunge – il cristianesimo era transcontinentale, con centri fiorenti in Africa e in Asia non meno che in Europa. Antiche chiese continuavano a prosperare in Siria, in Iraq e in Etiopia, e probabilmente c’erano più cristiani in Asia che in Europa”. Sarebbe bene, insomma, che l’uomo occidentale lo capisse prima o poi, smettendo di pensare al cristianesimo come qualcosa di meramente europeo solo perché in quel continente ci sono le cattedrali gotiche che fanno a gara a quale è più alta.
La prossima enciclica di Paolo & il suo Francesco
Incontro Papa, parla a IntelligoNews Brosio: «Il mio Francesco: Medjugorje e l’"esorcismo" alle Iene»
Ambasciatòr porta pen a
Il 5 gennaio scorso il Consiglio dei Ministri lo aveva nominato per divenire Ambasciatore di Francia presso la Santa Sede, ma su quel nome il Vaticano ha risposto con un grande silenzio. Anzi, ad ascoltare i rumors che arrivano dalla stampa d'oltralpe sembra che ci sia stato un vero e proprio rifiuto. Fatto sta che il suo predecessore, Bruno Jouvert, ha fatto bagagli e burattini il primo marzo, ma dopo più di un mese i sacri palazzi non hanno ancora fatto sapere se accetteranno o meno la nomina.
l grido di un laico
Un appello a Papa Francesco “Alla mostra sulla preghiera si rischia la rissa fra religioni”
La Repubblica
La Repubblica
(Marco Ansaldo) Il grido di un laico squarcia il velo nel dialogo fra religioni diverse: «Ma quale dialogo? Io ci ho provato. -- Altro che ammettere una base comune. Qui tra esponenti di più confessioni c’è chi pensa che la propria sia sempre la migliore». Il laico è Franco La Cecla, antropologo e architetto, viaggiatore instancabile fra culture diverse. Perché lancia questo grido che arriva fino a Papa Francesco?
Nuovo popolo cercasi
Questo si scriva
per la generazione futura: e un popolo nuovo darà lode al Signore
(Sal 102 [101], 19).
Lo so bene: le geremiadi non piacciono a nessuno. Il
fatto è che il povero Geremia aveva ragione; ma la sua singolare vocazione fu
di parlare per non essere ascoltato – nemmeno dopo la catastrofe.
Ciononostante, egli rimase fedelmente con il rimasuglio di Israele disfatto ed
errabondo, pur di non abbandonarlo al suo destino, e con il suo popolo
cocciuto, nonostante il contrario responso divino, emigrò in Egitto, dove si
persero le sue tracce (ma non le sue parole, rimaste monito prezioso per il
futuro, sempre che si voglia intenderle). Come egli stesso aveva profetizzato,
alcuni anni dopo Nabucodonosor arrivò fin là: la spontanea sottomissione
predicata da Geremia e ostinatamente rifiutata dai suoi compatrioti, alla fine,
fu imposta con la forza. Probabilmente sarebbe convenuto a tutti dargli retta
fin da principio…
L'autoerotismo spirituale dei gospisti (se almeno rimeditassero su ciò che scrivono..!)
Tra sacro e profano: il viaggio a Medjugorje di un pellegrino
Cristiano Baldissera in "Dentro Medjugorje" racconta i retroscena del suo primo pellegrinaggio nel paese bosniaco
© Mate T. Vasilj / ...your local connection / Flickr |
I "retroscena" di un pellegrinaggio a Medjugorje tra incontri decisivi, presunti miracoli e una incredibile sorpresa che viaggia oltre ogni aspettativa. Cristiano Baldissera in "Dentro Medjugorje. Diario di un pellegrinaggio postmoderno" (Ancora edizioni) racconta la sua prima visita in uno dei luoghi mariani più frequentati al mondo. Dice di essere un "osservatore partecipante" che grazie a questo viaggio scoprirà il fenomeno Medjugorje.
Inutile pregare per lui
Gesù crocifisso e la chiesa vista da Ravasi
di Camillo Langone
http://www.ilfoglio.it/preghiera/2015/04/11/ges-crocifisso-e-la-chiesa-vista-da-ravasi___1-vr-127675-rubriche_c283.htm
venerdì 10 aprile 2015
Panzanerotte
Le panzane dei persecutori dei Francescani dell'Immacolata
Prima dello tsunami |
Poiché continuano ad arrivare richieste di informazioni ma anche molte illazioni provocatorie sulla vicenda dei Francescani dell'Immacolata [vedi archivio], recentemente evoluta con la notizia che la Guardia di Finanza di Avellino ha eseguito il sequestro preventivo di beni la cui proprietà è riferibile alle associazioni “Missione dell’Immacolata” e “Missione del Cuore Immacolato”, cerchiamo di fare un po' di chiarezza, sulla base di informazioni assunte da fonti attendibili.
Com'è noto, il sequestro fa seguito ad una ipotesi di truffa aggravata e falso ideologico, secondo cui i beni che appartenevano all’Istituto religioso dei Francescani dell'Immacolata sarebbero passati nelle mani di persone e di associazioni esterne alla struttura religiosa.
Com'è noto, il sequestro fa seguito ad una ipotesi di truffa aggravata e falso ideologico, secondo cui i beni che appartenevano all’Istituto religioso dei Francescani dell'Immacolata sarebbero passati nelle mani di persone e di associazioni esterne alla struttura religiosa.
Meglio i laici..
Sinodo, laici UK: non cambiate...
Qualche settimana fa numerosi sacerdoti inglesi avevano lanciato una petizione, che ormai ha raggiunto e superato le 700 firme, ai Padri sinodali affinché non cambiassero l’insegnamento secolare della Chiesa in tema di divorzio e sacramento del matrimonio.
Ora più di cinquecento laici cattolici inglesi si sono uniti per firmare una lettera di appoggio alla petizione dei sacerdoti.
Ora più di cinquecento laici cattolici inglesi si sono uniti per firmare una lettera di appoggio alla petizione dei sacerdoti.
Vaticano Uganda?
1. DOVE E’ FINITA LA RIVOLUZIONE DI BERGOGLIO: ‘’CHI SONO IO PER GIUDICARE I GAY?’’
2. IL SEGRETARIO DELLA SANTA SEDE, PAROLIN, RIFIUTA DA QUATTRO MESI DI ACCREDITARE L’AMBASCIATORE FRANCESE, OMESESSUALE DICHIARATO, LAURENT “J’ADORE” STEFANINI
3. EPPURE LA NOMINA HA RICEVUTO UFFICIALMENTE L’APPROVAZIONE DALL’ARCIVESCOVO DI PARIGI, IL CARDINALE ANDRÉ VINGT-TROIS COL SOSTEGNO ESPLICITO DEL CARDINALE TAURAN
4. PURTROPPO IL DIPLOMATICO GAIO E’ BEN CONOSCIUTO AVENDO FREQUENTATO LA SANTA SEDE TRA IL 2001 E IL 2005, AGGIUNGERE LA LEGGE CHE AUTORIZZA IN FRANCIA LE NOZZE GAY: ECCO PERCHE’ HOLLANDE ERA STATO ACCOLTO CON UN’INEDITA FREDDEZZA (EUFEMISMO) DA PARTE DI PAPA FRANCESCO DURANTE LA SUA PRIMA VISITA IN VATICANO, L’ANNO SCORSO
W la Gospa!?
SCHERZI DA PAPA - BERGOGLIO RICEVE PAOLO BROSIO, E STAVOLTA NON È UNA PRESA PER I FONDELLI: "HA VISTO 'SCHERZI A PARTE', HA DETTO CHE MI DEVO FARE AIUTARE DA VOI PER LA BENEFICIENZA". GLI HO DETTO: "HO ESORCIZZATO LE IENE" (VIDEO)
Brosio incontra Bergoglio per un'ora, e dopo la rabbia per lo scherzo crudele delle "Iene", ora lo vede "una grande occasione. Del resto la Provvidenza e la Madonna sanno come agire per il meglio, trasformano tutto. Il Papa mi ha chiesto se le Iene si erano pentite di quel che avevano fatto, e io gli ho detto che le avevo
Un papa dall'Africa nera?
Un papa dall'Africa nera
Sarebbe il primo nella storia. E potrebbe essere il prossimo. Un nome: Robert Sarah. Autore di un libro rivelazione
di Sandro Magister
di Sandro Magister
ROMA, 10 aprile 2015 – L'ha detto lui, con candore: "Ho la sensazione che Dio mi ha messo qui per una cosa breve". Quattro o cinque anni, o anche meno.
È naturale che questa confidenza di papa Francesco abbia rinfocolato le congetture su chi gli succederà.
E subito è balzato in testa alle classifiche di scommettitori e di intenditori il cardinale che è stato battezzato "il papa Francesco dell'Asia", Luis Antonio Gokim Tagle, filippino con madre cinese, 56 anni, uno che viaggia sui bus, che accoglie i barboni in cattedrale, che non condanna ma abbraccia, e ha anche fatto studi di teologia negli Stati Uniti con rinomati maestri "liberal". Era suo il volto gioioso che compariva a fianco di Francesco nel trionfale viaggio nelle Filippine dello scorso gennaio.
Ma pochi hanno notato che Francesco aveva condotto con sé da Roma un altro cardinale, che in quelle isole si era già recato dopo il maremoto del 2013 a portare "la carità del papa", nella sua qualità di presidente di "Cor unum".
Il suo nome è Robert Sarah, è africano della Guinea, ha 70 anni. Era ai più uno sconosciuto, prima che un suo libro-intervista uscito in Francia un mese fa rivelasse il suo stupefacente profilo. Francesco l'ha sorprendentemente promosso, lo scorso novembre, a prefetto della congregazione vaticana per il culto divino, una nomina forte per la nuova curia in via di riforma.
Basta aver studiato il Catechismo !?
Misericordia, buonismo e semplice cretinismo. Come si coltiva la cultura del piagnisteo
Il sessantotto sembra non morire mai, nel mondo come – purtroppo – nella Chiesa. La stucchevole melassa che comprende misericordia, accoglienza, accompagnamento, eccetera, oltre al travisamento dottrinale, ha un altro devastante effetto: la distruzione del senso di responsabilità.
di Paolo Deotto
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Le ultime notizie in materia di divorziati-risposati e, ovviamente, anche di coppie di fatto e di coppie tra invertiti arrivano dalla Diocesi di Lione, come leggiamo sull’agenzia SIR- Servizio Informazione Religiosa. Non si legge niente di nuovo: il ritornello sul “miglior accompagnamento” (sarei felice se poi qualcuno spiegasse cosa sia…) nelle “situazioni difficili” l’abbiamo letto ormai migliaia di volte, così come sembra impossibile non parlare del presunto problema dell’ammissione dei divorziati risposati alla Comunione. Ripetuto presunto problema, perché il problema vero non esiste. Per conoscere la dottrina cattolica in materia matrimoniale non c’è bisogno di essere teologi, basta aver studiato il Catechismo.
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Le ultime notizie in materia di divorziati-risposati e, ovviamente, anche di coppie di fatto e di coppie tra invertiti arrivano dalla Diocesi di Lione, come leggiamo sull’agenzia SIR- Servizio Informazione Religiosa. Non si legge niente di nuovo: il ritornello sul “miglior accompagnamento” (sarei felice se poi qualcuno spiegasse cosa sia…) nelle “situazioni difficili” l’abbiamo letto ormai migliaia di volte, così come sembra impossibile non parlare del presunto problema dell’ammissione dei divorziati risposati alla Comunione. Ripetuto presunto problema, perché il problema vero non esiste. Per conoscere la dottrina cattolica in materia matrimoniale non c’è bisogno di essere teologi, basta aver studiato il Catechismo.
Scherzi da prete?
Una voce grossolanamente scherzosa ha di recente spazzato Roma: il Papa aveva convocato lo zar della finanza del Vaticano sui suoi costi. Quando il cardinale George Pell ha ammesso di spendere più di £ 3.000 su un'unità cucina di design, Francis ha scherzato: 'Che cosa, è realizzata in oro massiccio?'
giovedì 9 aprile 2015
La prelatura personale già accordata segretamente da Roma a Mons. Fellay?
Miele e fiele a Menzingen
Verso Mons. Williamson e Mons. Faure, è tutto fiele. Verso la Roma conciliare, tutto miele.
Il comunicato di Menzingen sulla consacrazione del 19 marzo offre un contrasto veramente impressionante
I – Tutto fiele!
I fratelli di Giuseppe non potevano dirgli una sola parola pacificamente, tanto ne erano gelosi (Gn 37, 4). Non ci si attenda da Menzingen una sola parola di benevolenza, di riconoscenza, di carità, verso Mons. Williamson o Mons. Faure, dopo che per decenni questi hanno reso dei buoni e leali servizi. Menzingen pensa solo a denunciarli. «La FSSPX denuncia la consacrazione episcopale di Don Faure». Questo almeno è chiaro.
Ma perché questa denuncia? In che cosa questa consacrazione è reprensibile? Questo è molto più oscuro.
Per chi suona la campana?
L'altra campana sul sequestro dei beni nell'ambito del commissariamento dei Francescani dell'Immacolata
Il sequestro preventivo dei beni di due Associazioni civili con scopi vicini alla Famiglia religiosa dei Francescani dell’Immacolata, disposto dalla Procura di Avellino, è un atto collegato all’indagine in corso, relativa alla gestione dei beni stessi.
L’indagine si muove parallelamente al Commissariamento canonico dell’Istituto dei Frati, disposto dalla Santa Sede nel luglio del 2013, per dissensi interni all’Istituto. Il patrimonio in questione, è legato a enti di natura civile e non ecclesiastica, come rivendicato dal Commissario Apostolico, non è mai stato di proprietà dell’Istituto dei Frati, che vive in un regime di assoluta povertà, con il consenso della Santa Sede.
Gite permesse e no*
Preti e suore visitano la Grande Sinagoga di Roma
L’iniziativa dell’Ambasciata di Israele presso la Santa Sede: gruppi di sacerdoti, suore, seminaristi e seminariste vengono portati a visitare il Museo Ebraico, la Sinagoga Spagnola e la Grande Sinagoga nel Quartiere Ebraico della capitale
Un nuovo progetto è stato recentemente intrapreso per iniziativa dell’Ambasciata di Israele presso la Santa Sede: gruppi di sacerdoti, suore, seminaristi e novizie vengono portati a visitare il Museo Ebraico, la Sinagoga Spagnola e la Grande Sinagoga nel Quartiere Ebraico di Roma.
Fino ad ora tre gruppi hanno aderito a questa iniziativa, per un totale di 200 persone.
Pagani
Il doppio "inchino" della Madonna al boss, tensione a Pagani tra i "portatori" e la chiesa
L'omaggio al boss della camorra durante la processione del Venerdì Santo: vescovo e parroco avevano vietato qualsiasi manifestazione e ora lo mettono per iscritto nei manifesti affissi in tutto il paese per la Madonna delle galline
PAGANI. Non solo una sosta, ma anche L'inchino. Anzi una doppio riverenza davanti alla casa del boss. Il tutto nonostante la chiesa avesse vietato qualsiasi variazione rispetto al programma religioso.
E’ veramente preoccupante..!
Card. Napier: preoccupante definire Kasper “teologo del Papa”
“E’ veramente preoccupante leggere l’espressione “il teologo del papa” applicata al cardinale Kasper.” Lo ha twittato il cardinale Napier, il porporato sudafricano che più volte, già durante il sinodo straordinario, è intervenuto contro certe corse in avanti delle tesi del Card. Kasper.
Adelante Franciscus !?
La lenta escalation di Bergoglio
Molto sangue è passato dal digiuno per la Siria. Ora si cambia (un po’)
Pasqua, messa e benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco (foto LaPresse)
Milano. “Protezione dei nostri fratelli e delle nostre sorelle, perseguitati, esiliati, uccisi, decapitati per il solo fatto di essere cristiani. Loro sono i nostri martiri di oggi, e sono tanti, possiamo dire che sono più numerosi che nei primi secoli. Auspico che la comunità internazionale non assista muta e inerte di fronte a tale inaccettabile crimine, che costituisce una preoccupante deriva dei diritti umani più elementari. Auspico veramente che la comunità internazionale non volga lo sguardo dall’altra parte”. Così al Regina Coeli del lunedì dell’Angelo.
Più che una coincidenza!
Vangeli e Sindone, una coincidenza straordinaria
Professore di storia e filosofia in un prestigioso istituto veronese paritario, Marco Fasol studia da anni la questione dell’autenticità dei Vangeli canonici alla luce delle più moderne conoscenze filologiche e documentali. Un argomento di nicchia, che è esploso ai tempi de Il codice da Vinci di Dan Brown, quando milioni di persone hanno appreso, per la prima volta, dell’esistenza dei cosiddetti Vangeli apocrifi, e, con il gusto classico delle cose proibite, si sono fatti guidare da un narratore americano in un percorso romanzesco ed immaginifico che però non ha, con i fatti, alcun collegamento.
In nome della scienza!
Lettera aperta a S. S. Papa Francesco
sulla Sindone di Torino
di Arnaud-Aaron Upinsky
Santità,
in questo tempo di massacro di cristiani in Oriente, di rivendicazione del «diritto alla blasfemia», di crociata per la difesa della «libertà d’espressione» e della nuova ostensione della Sindone di Torino, dal 19 aprile al 24 giugno 2015, non è forse giunto il momento per smetterla con questa censura senza fine che priva questo reperto archeologico, il più esaminato al mondo, del riconoscimento ufficiale della sua autenticità «religiosa» per la Chiesa, dal momento che è già acquisito il riconoscimento della sua autenticità «scientifica», grazie alla sua proclamazione ufficiale da parte del Simposio Scientifico Internazionale di Roma, nel 1993?
In nome della scienza!
Appello a Papa Francesco per il riconoscimento ufficiale dell’autenticità della Sindone di Torino in occasione dell’Ostensione del 2015: «E voi, chi dite che io sia?»
La suprema sfida dell’“Intelligenza scientifica” alla Chiesa, all’istinto di sopravvivenza della Cristianità, a tutti coloro che hanno fede nelle forze dello Spirito e del Verbo.
Appello a Papa Francesco per il riconoscimento ufficiale dell’autenticità della Sindone di Torino in occasione dell’Ostensione del 2015: «E voi, chi dite che io sia?»
La suprema sfida dell’“Intelligenza scientifica” alla Chiesa, all’istinto di sopravvivenza della Cristianità, a tutti coloro che hanno fede nelle forze dello Spirito e del Verbo.
S. S. Francesco
Città del Vaticano
Parigi, 29 marzo 2015, Domenica delle PalmeCittà del Vaticano
Santità,
in questo tempo di massacro di cristiani in Oriente, di rivendicazione del «diritto alla blasfemia», di crociata per la difesa della «libertà d’espressione» e della nuova ostensione della Sindone di Torino, dal 19 aprile al 24 giugno 2015, non è forse giunto il momento per smetterla con questa censura senza fine che priva questo reperto archeologico, il più esaminato al mondo, del riconoscimento ufficiale della sua autenticità «religiosa» per la Chiesa, dal momento che è già acquisito il riconoscimento della sua autenticità «scientifica», grazie alla sua proclamazione ufficiale da parte del Simposio Scientifico Internazionale di Roma, nel 1993?
mercoledì 8 aprile 2015
Parabola del secolarismo:
dal Nuntius Sidereus di Betlemme al Sidereus Nuncius di Galilei
«Abbiamo veduto la sua stella in Oriente» (Mt., 2, 2), dicono i Magi mentre stanno cercando di individuare il Messia venuto al mondo in un oscuro villaggio della Palestina, dopo essersi messi in viaggio, dalle loro terre lontane, appositamente a tale scopo.
Milleseicento anni dopo, Galileo Galilei punta il cannocchiale verso il cielo, scopre i satelliti di Giove, le montagne della Luna, l’anello di Saturno e subito scrive un’opera, il «Sidereus Nuntius», per annunciare all’umanità le sue grandi scoperte, delle quali va fierissimo.
Esiste una relazione tra questi due fatti, nella storia della cultura occidentale? E, se sì, è possibile vedere in essa il segno di un radicale ribaltamento della prospettiva cosmologica e spirituale dell’umanità, non tanto da una visione geocentrica ad una eliocentrica, quanto da una dominata dalla Provvidenza divina a una dominata dallo spirito prometeico, anzi, faustiano: spirito di orgogliosa competizione dell’uomo nei confronti del divino e quasi di sfida, magari a costo di stringere un patto con le forze diaboliche per acquisire sapere e potenza? Vediamo.
Risorto? non per i soliti noti..!
Pasqua, verità cristiana ed ecumenismo – Riflessione e documenti storici:
documenti dei papi a condanna del sionismo ebraico
Dalla Risurrezione in poi… a proposito di
ecumenismo ed ebraismo
Tra compromesso e verità – L'onnipresente ecumenismo a chi giova?
Qual è l'attuale situazione dell'élite religiosa che guida
i nostri presunti "compagni di dialogo"?
di Sergio Basile
Dalla Risurrezione in poi – A proposito di ecumenismo…
Roma, Gerusalemme, Betlemme – Oggi si parla molto di ecumenismo e dialogo interreligioso, quasi come se la Verità sulla Morte e Resurrezione di Cristo, mai confutata dalla storia, ma anzi avvalorata anche da molti "illustri atei" poi convertiti (vedi qui Indagine sulla Risurrezione di Gesù: come i dotti critici deposero le armi) fosse un qualcosa di insufficiente e parziale. Ma sempre a proposito di ecumenismo… nel Nuovo Testamento non c'è scritto da nessuna parte di dialogare e cercare un qualche compromesso con chi non crede in Gesù Cristo e lo rifiuta con ogni mezzo, ma c'è scritto chiaramente di annunciare Gesù Cristo e di pregare per la conversione dei lontani e di coloro che lo rinnegarono e lo uccisero. Cos'è dunque questa cultura del dialogo e dell'incontro a tutti i costi, al di fuori della luce della Verità, tanto in voga oggi? Dialogare su cosa? Perchè "compromettere" la verità? A qual fine? Può esserci risposta e giustizia fuori dallaverità rivelata? La Verità rivelata mediante l'Incarnazione, la Morte e la Risurrezione di Gesù.
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