Arnaldo da Silveira, l’ipotesi teologia di un Papa eretico
(di Nicodemo Grabber) Incoraggiato dal vescovo di Campos monsignor Antonio de Castro Mayer e dal professor Plinio Corrêa de Oliveira, il giovane filosofo e giurista brasiliano Arnaldo Vidigal Xavier da Silveira pubblicava nel 1970 un ricco studio sull’ipotesi teologica del Papa eretico, seconda parte di un dittico che nel 1969 aveva visto già pubblicato il saggio critico sul Novus Ordo Missae.
Ora le Edizioni Solfanelli offrono al lettore italiano la traduzione integrale del saggio di Arnaldo da Silveira in un bel volume di 199 pagine impreziosito dalla Prefazione del professor Roberto de Mattei. Dopo quasi mezzo secolo lo studio sull’ipotesi teologica del Papa eretico non solo non ha perso di interesse ma, dopo i primi anni di regno di Francesco, la questione è oramai uscita dai ristretti circoli accademici per irrompere su giornali e riviste, blog e siti internet, nei discorsi più o meno celati di prelati e semplici parroci, intellettuali cattolici e laici.
Ecco allora che l’edizione italiana dello studio di Arnaldo da Silveira non appare in questo 2016 semplicemente per la lettura erudita di pochi ma come contributo offerto a Pastori e chierici, religiosi e laici per leggere teologicamente la crisi di vertice, per impostare la discussione che la realtà impone con categorie sicure radicate nella Tradizione cattolica.