LA CASA DI EFESO
Quella casa fra gli alberi, sulla collina, donde s’intravede lo scintillio del mare. Anna Katharina Emmerick e le singolari circostanze del ritrovamento della casa di Efeso. Ben 3 pontefici vi si sono recati in pellegrinaggio
di Francesco Lamendola
C’è un’antica dimora in pietra, ad alcuni chilometri da Efeso, verso sud, non lontana dalle azzurre rive del Mediterraneo, immersa nel verde dei pini, delle acacie e degli olivi e nella pace del silenzio. Un incendio era divampato nei boschi circostanti, nel 2003, ma, inspiegabilmente, le fiamme si arrestarono a un metro dalla casa, lasciandola intatta. Si tratta di una dimora antichissima, che è stata datata al I secolo dell’era volgare. Secondo la tradizione, quella è stata l’ultima dimora terrena di Maria Vergine, la madre di Gesù Cristo (in turco: Meryem Ana Evi.), ai piedi del monte Solmisso, che è, in realtà, una collina alta appena 500 metri, dalla quale si vede, però, lo scintillio delle acque dell’Egeo. Il modo in cui quel venerabile edificio è stato ritrovato merita senz’altro un approfondimento ed una riflessione.