All’indomani del 29 luglio riminese...
Ospitiamo questo scritto di un testimone.Canto finale, “Noi vogliam Dio”.
In questo inno certamente si nascondeva la parte più aggressiva della processione.
Citiamo dal testo: “Noi vogliam Dio perché la Chiesa pasca le genti di verità”. Pascere le genti: che violenza!
E ancora: “Fratelli unanimi il patto antico stringiam gridando contro il nemico: «noi vogliam Dio, Iddio lo vuol!»”. Gridano contro il nemico il desiderio di Dio: che scandalo, che muri!
All’indomani del 29 luglio riminese appena trascorso, è utile tirare le somme e guardare i fatti per quello che sono.